Si parla di qualità delle produzioni, sostenibilità e redditività nei 13 workshop tecnici organizzati da L’Informatore Agrario in collaborazione con Cesena Fiera per l’edizione 2017 di Macfrut, l’appuntamento annuale con il settore ortofrutta in programma dal 10 al 12 maggio al Rimini Expo Centre.
Dalla nutrizione innovativa delle colture all’irrigazione, fino all’innovazione varietale e alla lotta alle avversità, il settimanale degli agricoltori professionali fa il punto sulle sfide dell’ortofrutta italiana con un programma di veri e propri seminari tecnici di approfondimento, un’offerta formativa specializzata e dedicata agli operatori del settore che, lo scorso anno, ha registrato il sold out con 1.200 presenze complessive nei tre giorni della manifestazione.
Si parte mercoledì 10 maggio con due appuntamenti dedicati alla nutrizione, il focus sui biostimolanti curato dall’agronomo Tiziano Celli (ore 10) e la panoramica sulle innovazioni per la fertirrigazione di Luca Incrocci dell’Università di Pisa (ore 11,15). Nella mattinata il convegno sugli aspetti normativi e tecnici della sicurezza in campagna (ore 12,30, Sirio Cividino – Università di Udine) inaugura il tema della difesa, approfondito giovedì dal workshop sull’impiego degli agenti di biocontrollo (ore 10, Riccardo Bugiani – Servizio fitosanitario Regione Emilia Romagna) e dai consigli di Domenico D'Ascenzo del Servizio fitosanitario Regione Abruzzo per la produzione di derrate ortofrutticole con residui di prodotti fitosanitari che rispettino i disciplinari della Gdo (ore 11,15) e per la difesa integrata delle orticole (ore 12,30). Nel pomeriggio di giovedì Lorenzo Tonina dell’Università di Padova presenta dei metodi di difesa integrata dalla Drosophila suzukii (ore 13,45), il moscerino che da 7 anni minaccia piccoli frutti, ciliegi e frutteti del Nord Italia, mentre Pier Paolo Bortolotti del Consorzio fitosanitario provinciale di Modena illustra le strategie di contenimento di Halyomorpha halys (ore 15), la cimice originaria dell'Asia orientale che dal 2014 provoca gravi danni soprattutto alle coltivazioni del pero.
Sul fronte dell’agrotecnica e della scelta varietale si segnalano l’approfondimento sulla coltura idroponica della fragola (mercoledì 10, ore 13,45, Gianluca Baruzzi – Crea), bacca protagonista anche di un excursus sulle varietà più promettenti e redditizie (mercoledì 10, ore 15, Carmelo Mennone – Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura), e i workshop su due colture in forte espansione come il melograno (venerdì 12 maggio, ore 10, Stefano Foschi – Centro Ricerche produzioni vegetali) e il kiwi (venerdì 12 maggio, ore 12,30, Guglielmo Costa – Università di Bologna). L’appuntamento del venerdì (ore 11,15, Alessandro Palmieri – Università di Bologna) sul biologico, infine, fa luce su un comparto dell’agroalimentare italiano in continua crescita e sempre più interessante come opportunità di reddito.
C.d.G.