(Antonio Cappadonia)
di Manuela Zanni
S’intitola “Neve e Caffè” l’appuntamento che si terrà il prossimo mercoledì 5 luglio al Caffè del Teatro Massimo, in collaborazione con Caffè Morettino, dove, a partire dalle 18, prenderà vita un appuntamento il cui risultato finale sarà un prodotto assolutamente genuino e il cui segreto è l’eccellenza, ottenuta grazie ai sapori della terra e la qualità degli ingredienti.
Uno dei simboli che accomuna la tradizione araba e quella siciliana, ovvero la granita preparata con la neve, incontra il caffè, grazie alla collaborazione tra Caffè Morettino, la storica torrefazione palermitana e il maestro gelatiere Antonio Cappadonia, artigiano della granita siciliana che nel suo laboratorio di Cerda, nel cuore delle Madonie, porta avanti l’antico metodo delle Neviere: la preparazione della granita con la neve estratta dall'interno della neviera di Piano Principessa, sopra Piano Battaglia. Sarà dunque un pomeriggio all’insegna del gusto che il maestro gelatiere Antonio Cappadonia, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, è pronto a far riscoprire attraverso un metodo che si basa sulla lenta preparazione della granita con la neve proveniente dalle Madonie.
(Neve e caffé)
Un rito che mercoledì prossimo si celebrerà nella splendida cornice del Caffè del Teatro Massimo – partner di Caffè Morettino in questo progetto artistico e culturale, dal titolo “Il Caffè di Palermo”, che sta coinvolgendo alcuni “amici” della città, esponenti delle diverse arti legate alla cultura e al caffè – dove Antonio Cappadonia utilizzerà questo scenografico metodo per preparare la granita davanti all’attenta platea, che la potrà gustare immersa in uno scenario storico e architettonico unico. La granita che verrà preparata sarà arricchita da una speciale miscela, creata da Morettino ad hoc per l’occasione utilizzando una selezione dei più pregiati caffè da agricoltura biologica, che racchiude le dolci note dei brasiliani, i sentori floreali dei caffè del Guatemala e un accento di cioccolato fondente degli indiani. Il risultato è una speciale Granita al Caffè dal sapore della tradizione e dal gusto armonioso, con sentori di caramello, cioccolato e mandorle tostate.
Ad introdurre e animare il parterre di ospiti, tra cui Rosario Ribbene che, alla granita secondo l’antico metodo di Antonio Cappadonia, ha dedicato un capitolo del suo primo libro “Pani ca meusa – La cucina di Strada in Sicilia” (Marcello Clausi editore), sarà la giornalista Clara Minissale che darà il là ai presenti, rendendo l’incontro ancora più dinamico ed interessante.