di Clara Minissale
La Notte Rosé è esattamente come te la immagini, con il sole che tramonta sul mare, con la sabbia nella quale affondare i piedi, con la cabine dello stabilimento balneare che, per una sera, ospitano gli chef e i loro strumenti di lavoro, la musica dal vivo, le bollicine in tinta ed ospiti con tanta voglia di divertirsi.
Il valore aggiunto è che, insieme con sabbia, mare, cielo stellato e buoni vini, c’è anche dell’ottimo cibo preparato da un gruppo di chef capitanati dal padrone di casa due stelle Michelin, Pino Cuttaia. Siamo a Licata, a sud della Sicilia, lungo la costa agrigentina. Qui da sei anni, nei primi giorni di luglio, l’azienda agricola Milazzo, YES!, Oasi Beach e uovodiseppia, la dispensa dello chef Cuttaia, organizzano una festa in rosa sulla spiaggia della Playa. Dove il rosa è sì il colore del cielo al tramonto, ma anche e soprattutto il contenuto dei calici. I vini in degustazione, infatti, sono i rosati dell’Azienda Milazzo, il Metodo Classico D.Zero Pas dosé, il Rosé di Rosa Igt Sicilia e l’ Excellent Metodo Classico. Ma non solo, perché Notte Rosé ha lasciato spazio anche alla mixology affidata, quest’anno, a Gianluca Di Giorgio del Bocum di Palermo e Camillo Russo della Cantunera di Licata.
E poi le proposte gourmet degli chef, nomi importanti della gastronomia siciliana e nazionale, dato che, da qualche anno, la manifestazione ha varcato i confini isolani e ospita anche chef e aziende da altre regioni d’Italia. C’era il due stelle Michelin Claudio Sadler del Sadler di Milano, che ha proposto dei profumatissimi taglioni con ragù e tartufo. Lo chef una stella Michelin de I Pupi di Bagheria in provincia di Palermo, Tony Lo Coco, con la sua pasta fritta gourmet. Pino Cuttaia con uno squisito sgombro alla brace con cipolla, cetriolo e pane pucciato nell’acqua di pomodoro, una rivisitazione alla sua maniera di un piatto della tradizione, l’insalata Mediterranea. Marco Baglieri, del Crocifisso di Noto, ha realizzato uno speciale panino con panelle e gambero rosso di Licata. Ottima la parmigiana rivisitata con scampo crudo di Gioacchino Gaglio, del Gagini Social Restaurant di Palermo.
Evocativo e socialmente “impegnato” il piatto dello chef Angelo Treno del Fogher di Piazza Armerina, dedicato al mare, con un pensiero ai tanti migranti e composto da una polpetta che fa pensare allo scoglio, i fiori che ricordano le alghe e piselli e gambero a simboleggiare il pesce. Lo staff di cucina dell’Osteria del Mare, ha proposto gambero gobbetto crudo, polpo ‘a strascina sali e carpaccio di tonno con pesto di pistacchio. Il dessert, fresco e gustoso, è stato affidato al pastry chef del Capofaro e Malvasia Resort di Salina, Gabriele Camiolo, che ha presentato la sweet sangria in spiaggia, con albicocche macerate nel loro succo, spuma di sangria e croccante. Le luci rosa si sono appena spente sulla Playa di Licata e lo chef Cuttaia già pensa al prossimo anno, ad un’edizione rinnovata e magari itinerante di Notte Rosé “per dare anche ad altre zone della Sicilia – dice – la possibilità di conoscere una manifestazione che diventa sempre più importante”.
ALCUNE IMMAGINI DELLA SERATA
(Angelo Treno)
(Claudio Sadler)
(Gianluca Di Giorgio)
(Gioacchino Gaglio)
(Il piatto di Angelo Treno)
(Insalata Mediterranea di Pino Cuttaia)
(La pasta fritta di Tony Lo Coco – ph S. Petrotta)
(Marco Baglieri e Tony Lo Coco)
(Parmigiana con scampo di Gioacchino Gaglio)
(Pino Cuttaia)
(Sandwich panelle e gamberi di Marco Baglieri)
(Sweet Sangria)
(Uno dei rosati dell'azienda Milazzo)