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La manifestazione

Lo chef stellato Claudio Sadler dà “Lezioni di Gusto” all’Officina Cucina

06 Ottobre 2016
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(Daniele Siena, Claudio Sadler e Gabriella Mulè)

di Lorella Di Giovanni

Nell’elegante open space dello store Officina Cucina di Alcamo in provincia di Trapani è andata nuovamente in scena una lezione di buon gusto: questa volta, il protagonista è stato lo chef due stelle Michelin, Claudio Sadler. 

Dopo le performance di cuochi siciliani talentuosi come Giuseppe Costa de Il Bavaglino di Terrasini, Tony Lo Coco de I Pupi di Bagheria e Pino Cuttaia de La Madia di Licata; i proprietari di casa, Gabriella e Davide Mulè in collaborazione con Arrital Cucine, hanno offerto un altro momento di grande cucina, creatività e stile. Due giornate in cui gli spazi attrezzati di Officina Cucina si sono trasformati in un laboratorio esperienziale, dove il cibo pensato, preparato e mangiato si è accompagnato a una selezione di vini scelti.

Claudio Sadler, con la sua cucina moderna in evoluzione (come lui stesso la definisce), accompagna l’evolversi del gusto della società di oggi. “Sono un creativo – dice lo chef – non amo essere ingabbiato in stereotipi e, proprio per questo, la mia cucina non si ferma mai”. Nei piatti di Sadler, infatti, la cucina classica protende verso l’innovazione e la tradizione evolve verso nuove forme; non cambiando la sostanza, ma arricchendola. Il gusto mediterraneo si mescola con sentori orientali, a testimonianza e ricordo di esperienze di viaggio. Il melone retato incontra il sentore agrumato del pepe di Sezchuan, le olive nere taggiasche si accompagnano ai sottili germogli di daikon, la tradizionale fregola sarda si sposa con il carattere inconfondibile della salsa di soia, i semi del melone retato, insieme alle mandorle, si accostano al tabasco, mentre i fichi d’India dai colori brillanti, dal sapore delicato e dalla consistenza croccante accolgono la ricotta con canditi della tradizionale cassata siciliana.

Il Maestro ha condotto la lezione con professionalità e, entrando subito in scena, ha saputo focalizzare l’attenzione di tutti sulle materie prime prescelte e sui suoi gesti sapienti. Con sobria cordialità è entrato in relazione con gli allievi, accendendo in loro grande curiosità. Dopo avere appreso l’arte e la tecnica dello Chef, i gourmet si sono riuniti a tavola per gustare le pietanze preparate. I vini della prestigiosa azienda vitivinicola Nicosia, presentati dal giornalista e critico enogastronomico Nino Aiello, hanno arricchito l’esperienza gustativa, svelando la loro personalità autentica.

Zuppa di melone, maionese alle mandorle e semi di melone, polvere di prosciutto crudo e pepe di Sezchuan, carpaccio di astice con maionese di pomodoro bianca e sedano croccante, fregola sarda con ragù di polpo, zafferano e tocco di peperoncino, serigrafia di ombrina con caviale nero di cous cous, limone, insalata di patate e asparagi, zuppa di fichi d’India con crema bruciata di cassata; con questi accostamenti ri-cercati e ri-creati Claudio Sadler ha dialogato con i commensali, liberando la sua creatività.  

Anche per questa lezione di gusto, gli spazi di Officina Cucina hanno preso vita, alzando nuovamente il sipario sull’ambizioso progetto di Gabriella e Davide Mulè: fare cultura enogastronomica e di territorio in un “spazio trovato”, concepito e attrezzato in modo specifico per la vendita di cucine e oggettistica”.

I PIATTI PREPARATI DALLO CHEF


(Carpaccio di astice con maionese di pomodoro bianca e sedano croccante)


(Fregola sarda con ragù di polpo, zafferano e tocco di peperoncino)


(Serigrafia di ombrina con caviale nero di cous cous, limone, insalata di patate e asparagi)


(Zuppa di melone, maionese alle mandorle e semi di melone, polvere di prosciutto crudo e pepe di Sezchuan)


(Zuppa di fichi d'india con crema bruciata di cassata)