di Michele Pizzillo, Milano
Per le produzioni vitivinicole artigianali di qualità, Live Wine è senz’altro l’evento più importante perché permette di fare conoscere ad un vasto pubblico di appassionati, tra privati e operatori del settore, vini spesso molto difficile da trovare in vendita, per la limitatezza di bottiglie prodotte, ma, anche, per le difficoltà che incontrano i piccoli e medi produttori nella commercializzazione dei loro vini.
Così, la manifestazione che da quattro anni a questa parte viene organizzata a Milano (nello storico Palazzo del Ghiaccio), ha proprio lo scopo di essere il punto di riferimento per gli appassionati dei vini artigianali. Tant’è che quest’anno il numero delle cantine presenti è arrivato a quota 150, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Che anticipa la crescente presenza di vini naturali nelle carte dei ristoranti “stellati” testimoniata da chi da tempo ha creduto in questi vini e tutti i giorni si confronta con una clientela esigente. Le cantine selezionate, dicono gli organizzatori, sono aziende di piccole e medie dimensioni che praticano agricoltura biologica o biodinamica e vinificano senza utilizzare additivi enologici per ottenere un vino che esprima al massimo il territorio, l’annata e la bravura del produttore. Insomma, una filosofia non interventista sempre più richiesta a livello internazionale dai consumatori di vino. La IV^ edizione, poi, focalizza l’attenzione su Austria e Spagna, due Paesi che stanno emergendo con prepotenza sulla scena vitivinicola mondiale e ai quali domenica 4 marzo vengono dedicate due degustazioni guidate, uniche nel loro genere. Che arricchiranno le ormai imperdibili degustazioni a tema che conduce Samuel Cogliati, editore e divulgatore molto noto nel mondo del vino. Queste degustazioni sono programmate per sabato 3 marzo, giorno di apertura – alle ore 14 – della manifestazione.
In tema di degustazioni, a completare le tematiche di approfondimento, per lunedì 5 marzo, alle ore 14, è stata programmata la conferenza “Vini Stellati” dedicata alla crescente presenza di vini artigianali e naturali nelle carte dei ristoranti stellati di tutto il mondo. Parteciperanno come relatori, Vincenzo Donatiello, sommelier del ristorante Piazza Duomo d’Alba: 3 stelle Michelin; Thomas Piras, socio e responsabile della cantina del ristorante “neostellato” Contraste a Milano 1 stella Michelin; Luca Gargano, presidente di Velier e ideatore e della distribuzione Triple A specializzata in vini artigianali e naturali. Senza seguire uno schema fisso, si cercherà di fare chiarezza su alcuni degli aspetti più discussi che riguardano la presentazione di vini considerati eccentrici affrontando i seguenti argomenti: Dove informarsi, raccogliere esperienze, assaggi, dati riguardanti questi vini; Quale approccio in termini di affidabilità e continuità; Come proporre il vino in carta e al tavolo, quali errori evitare Come affrontare il dilemma “questo vino va spiegato”; Le reazioni dell’avventore di fronte ai vini “diversi”.
Da non perdere, di questa manifestazione, sono le serate “Live Wine Night”, iniziate venerdì 2, e che proseguiranno sabato 3 e domenica 4 marzo, nelle enoteche, ristoranti e altri luoghi selezionati della città per chi vuole approfondire la conoscenza dei vini e dei territori in compagnia dei vignaioli, che saranno presenti nel locale prescelto. Tutte le degustazioni guidate sono a numero chiuso. Durante la manifestazione i visitatori hanno la possibilità di acquistare le bottiglie direttamente dai produttori.