Oltre ad essere il vino simbolo del basso Garda, il Lugana è anche il bianco più presente nei locali lombardi.
A Milano non c’è ristorante che non abbia in carta qualche etichetta di Lugana e, spesso, di più tipologie tra il Lugana doc, il doc Superiore, il doc Riserva, il doc Spumante e il doc Vendemmia Tardiva. Insomma, un bianco importante, che conta oltre 500 produttori, capaci di farne un classico, tant’è che il Consorzio di tutela del Lugana doc, ha coniato lo slogan “Armonie senza Tempo” per l’evento che ha programmato a Milano per il 18 settembre. Scegliendo, come location, Superstudio Più, che da cuore del design district, è una location di richiamo internazionale grazie anche al successo del fuori salone che nel mese di aprile arricchisce il Salone del mobile. In questo ampio spazio, cinquanta vignaioli offriranno in degustazione le etichette più rappresentative della loro produzione per far scoprire ai milanesi (e non) le mille sfumature del vino Lugana, la prima doc riconosciuta in Lombardia e una tra le primissime in Italia.
Un’occasione imperdibile per i professionisti del settore, ma anche per tutti gli enoappassionati che potranno approfondire, grazie anche alla presenza dei produttori disponibili a rispondere a tutti i quesiti che saranno posti, le peculiarità di un vino che è sicuramente di grande tradizione, ma è pure molto contemporaneo. Ecco spiegato il significato del titolo scelto per l’evento, “Lugana Armonie senza Tempo”. Cioè, sottolineare la storicità e la tipicità di un vino unico (prodotto da una varietà del vitigno trebbiano), espressione di un territorio ad alta vocazione enologica e capace di adeguarsi, grazie alla sua forte e inconfondibile personalità, a molte occasioni di consumo e con un versatilità che ne permette l’abbinamento a numerosi piatti anche della cucina nazionale. E, quindi, l’evento milanese sarà un vero e proprio viaggio sensoriale che si articolerà in due momenti: una Masterclass di approfondimento dedicata alle cinque tipologie previste dal disciplinare di produzione e riservata a operatori, giornalisti e blogger; a cui seguirà il wine tasting aperto al pubblico (con ingresso a pagamento) che potrà così degustare le diverse espressioni di Lugana scegliendo fra le oltre cento etichette proposte in abbinamento ad alcuni assaggi di prodotti tipici del basso Garda bresciano. Senza trascurare un altro aspetto del “Lugana Armonie senza Tempo”: la possibilità di scoprire un territorio magnifico, che dista solo pochi chilometri da Milano, attraverso il suo vino simbolo, vera e propria perla enologica di qualità con una lunga storia da raccontare. E tanti bravi produttori impegnati a migliorarlo sempre di più.
Michele Pizzillo