di Michele Pizzillo, Milano
Chi vuole conoscere tutto dello spumante italiano, deve annotare nella propria agenda tre giorni della fine del prossimo mese di gennaio – 24, 25 e 26 – e il nome della città, Pescara.
Qui, infatti, si terrà la seconda edizione di Spumantitalia, festival nazionale dello spumante, organizzato da Bubble’s Italia, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, il Comune di Pescara, Andrea Zanfi Editore, Aliante Business Solution, Abs Wine & Spirits e Assoenologi e presentato a Milano dal presidente del Consorzio di tutela dei vini d’Abruzzo Valentino Di Campli e dall’editore e scrittore Andrea Zanfi. Che hanno illustrato un programma che fa venire i brividi per cosa hanno messo in campo per raggiungere l’obiettivo di stimolare il confronto sul sistema spumantistico italiano, oltre a fare della città abruzzese il punto di riferimento sullo stato dell’arte degli Spumanti Metodo Classico e Metodo Italiano nonché sui vini effervescenti prodotti con metodo ancestrale, ponendo l’attenzione sulle peculiarità, l’evoluzione e l’interesse dei mercati.
Infatti, sono previste giornate di lavoro aperte a tutti gli attori della filiera durante le quali i partecipanti potranno condividere le proprie esperienze e visioni riguardo il mondo spumantistico Made in Italy. Un programma fitto e variegato che si racchiude nel bellissimo concetto di festa effervescente italiana con un susseguirsi di incontri, dibattiti e degustazioni, coordinate da un comitato tecnico di prestigio, e il coinvolgimento dell’intera città con eventi e serate tematiche.
Addentrandoci nei dettagli del programma, scopriamo che ad aprire le danze, nel quartier generale della manifestazione, l’Hotel Esplanade, sarà il “Master Bubble’s Sparkling Wine”, un corso formativo di specializzazione sul sistema spumantistico italiano da non perdere perché la degustazione di diverse tipologie di prodotti permetterà di capire le differenze e le definizioni dei linguaggi da utilizzare quando si parla del Metodo classico e di quello definito metodo italiano. In contemporanea si svolgerà, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, la “Finale del XIV Campionato Italiano del Salame” patrocinato dal Ministero delle Politiche agricole e organizzato dall’Accademia delle 5T.
L’inaugurazione del festival è in programma il 24 gennaio, con la prima tavola rotonda sulla “Viticoltura 4.0” e la masterclass “Abruzzo effervescente”, con 12 spumanti, divisi fra metodo classico e metodo italiano che, secondo Di Campli, riserveranno delle belle sorprese grazie all’utilizzo di uve come Pecorino, Passerina, Cococciola. La seconda masterclass della mattinata è prevalentemente riservata alle produzioni del Nord Italia, mentre il talk show del pomeriggio metterà in campo esperienze ed esempi da seguire oltre all’approfondimento degli errori da non commettere sia nella produzione sia nella commercializzazione di vino spumante. Da non perdere, poi, le masterclass “Bubble Rosè” e quella del confronto alla cieca tra il Sud e il Nord spumantistico italiano. Conclusione con “noir in giallo”, cioè, la presentazione di due romanzi gialli, con degustazione di spumanti metodo classico a base di Pinot nero. Mentre durante la cena di gala avverrà la premiazione del concorso nazionale promosso da Spumantitalia e Bubble’s Italia.
Sabato 25 gennaio, si comincia con il talk e si prosegue con una masterclass di 12 spumanti prodotti con uve di vitigni autoctoni abruzzesi, pugliesi, siciliani, lucani, campani, liguri, piemontesi, sardi. E quella riservata a 10 spumanti abruzzesi. Senza trascurare la tavola rotonda “Cina: il mercato del futuro – tra sfide e opportunità” e la finale nazionale del concorso “Spritz contro tutti”, che è la più importante competizione di bartender italiani. Conclusione della giornata con Rosé Bubble’s Night aperitivo prolonged. E, infine domenica con il banco d’assaggio aperto al pubblico, l’enoteca di Bubble’s, masterclass di spumanti coniugati al femminile e, l’eccezionale masterclass “quota 80 mesi e oltre”, praticamente una selezione di bottiglie/magnum che hanno avuto almeno 100 mesi di permanenza sui lieviti.
Di Campli e Zanfi sono sicuri che l’intera città di Pescara sarà parte attiva della manifestazione. I ristoranti, intanto, proporranno menù studiati per esaltare gli spumanti italiani. Mentre i negozi – all’insegna la città si veste d’effervescenza – organizzeranno degustazioni, inviti, gadget e premi, in collaborazione con l’Assessorato alle attività produttive, Confcommercio e Confesercenti.
Tutto per riverire “Mister spumante”.