La decima edizione di Taste, che si è svolta alla stazione Leopolda di Firenze, è stata un vero successone.
A “bocce ferme, “possiamo analizzare l’evento. Tra le tante aziende e relativi prodotti presenti, 320 in questa edizione, possiamo affermare che un terzo hanno mostrato attenzione al biologico con prodotti nati da ingredienti. Inoltre molte di queste aziende hanno mostrato attenzione alla celiachia e alla clientela sempre più numerosa costituita da vegetariani e vegani ai quali hanno riservato delle apposite linee con prodotti alternativi o rivisitando i loro prodotti di punta anche in chiave veg.
È questo il caso della Torta Pistocchi, creata dall’omonima azienda di Firenze, ottenuta da un goloso cocktail di sei diversi cioccolati fondenti, cacao amaro in polvere e un goccio di crema di latte. Niente uova né burro né farina e nessuna aggiunta di zuccheri. È la classica Torta Pistocchi. morbida al cucchiaio, dal gusto deciso e dal sapore cremoso del cioccolato che avvolge tutti i sensi. Già declinata nei gusti Classica, Peperoncino, Caffè, Agrumi di Sicilia, Pere e Amarene, Cioccolato Bianco e scorze di arancio, oggi è anche disponibile nella versione senza lattosio, dedicata a tutti coloro che soffrono di allergie o intolleranze al latte e ai suoi derivati o che seguono diete prive di grassi animali come vegetariani e vegani.
La pasticceria di Marco Avidano , ha proposto il Delizioso, un nuovo tipo di lievitato con farina di grano e ciliegie di Pecetto Torinese oltre ai biscotti a base di farine alternative quali farro, enkir, riso, mais e fiocchi d’avena.
L’azienda agricola Bertinelli nata alla fine dell’800 sulle colline parmensi, accanto al suo prodotto di punta, il Parmigiano Reggiano Dop Millesimato Grand Cru, ha proposto il Ssenza, un formaggio fresco rivoluzionario, adatto alla dieta degli intolleranti al lattosio, dei diabetici e dei celiaci poiché privo di additivi, conservanti, zuccheri e glutine.
La biscotteria Bettina di Treviso ha proposto oltre ad una degustazione classica di biscotti dolci, una di biscottini salati al curry e zenzero, alle erbette di campagna e asiago e cipolla, oltre ad due insolite versioni di cantuccini salati con pomodori secchi, origano e peperoncino o con arachidi e parmigiano.
Dal Vesuvio l’azienda agricola Casa Barone ha proposto, oltre alle classiche confetture di arance bio, albicocche e uva, anche la conserva di Pomodorino giallo da Serbo di colore giallo oro brillante, ottima per pizze e focacce.
L’impresa Chimere, nonostante la sua giovane età, è infatti nata nel giugno 2014 in Umbria, ha presentato il suo idromele, una bevanda antichissima più del vino, poiché l’uomo prima che coltivatore di vite, fu raccoglitore di miele. L’idromele si ottiene dalla fermentazione del miele da cui deriva una bevanda dal profumo intenso e dal gusto inconfondibile.
L’azienda La Molina oltre ad un’ampia gamma di praline dalle forme e consistenze originali, ha proposto Fringes, il cioccolato take away disegnato dall’artista neyorkese Rita Lintz nella versione salata declinata in tre gusti salati: cioccolato fondente con miglio tostato e peperoncino, cioccolato Oro (bianco e fondente con caramello) con salvia, sale e pepe bianco e , infine, cioccolato al latte con granella di nocciole salate tostate.
La pasticceria campana Dolciterre si è distinta per un torrone farcito di pan di spagna, imbevuto con liquore e ricoperto al cioccolato declinato nei tre gusti, Espesso, Sorrento e Amalfi .
Gardini – l’artigiano al quale è stato assegnato il premio Tavoletta d’oro 2012 come Miglior cioccolato al sale, ha presentato una rivisitazione completa degli abbinamenti del cioccolato con le spezie sposandole in modo armonioso con i cioccolati blend sia al latte che fondente.
Giorgio Poeta, azienda situata nell’entroterra marchigiano ha proposto l’unico miele al mondo invecchiato in barrique di rovere francese caratterizzato da note di cuoio, tabacco e bruciato e un miele d’acacia con un’infusione di anice stellato.
L’azienda La Casearia Carpenedo, dedita da più di cinquant’anni all’arte di affinare i formaggi ha presentato Blu ’61, un formaggio erborinato dal sapore aromatico ed intenso affinato nel vino Raboso Passito impreziosito da mirtilli rossi che ne ricoprono la superficie come rubini incastonati in un prezioso scrigno dal gusto intenso. Altri formaggi di punta sono Ubriaco d’Amore, a pasta semidura affinato in Amarone della Valpolicella Docg e Toma Blu erborinato alle erbe aromatiche.
Dall’assolata Pantelleria, l’azienda La Nicchia, oltre ai classici cucunci, capperi giganti tipici dell’isola, ha proposto la granella di cucunci e le foglie di cappero in olio extravergine di oliva.
Merita particolare menzione per l’originalità anche la Via del Tè, nata nel 1961 a Firenze per un prodotto novità del 2015 ossia la linea Costellazioni, dodici miscele profumate ispirate ai segni dello Zodiaco. Per ogni segno è stata studiata una miscela speciale che contenga colori, profumi, fiori e spezie adatte alle caratteristiche zodiacali.
Infine, sempre in tema di spezie, si è distinto il laboratorio di ricerca spezie “Tutte le spezie del mondo” di Francesca Giorgetti di Milano, in cui la ricerca e la conoscenza nate dalla passione della proprietaria per l’affascinante mondo delle spezie ha dato origine ad una vasta gamma di prodotti unici per qualità e quantità.
Manuela Zanni