Il 26 maggio nella sede del consorzio grande banco di assaggi
(Roberto Bianchi)
Sarà un modo perfetto per conoscere l'intera produzione di Radda in Chianti, fare due chiacchiere con i produttori, assaggiare i vini di alcune cantine minuscole o quelli di aziende più blasonate.
Il 26 maggio, nella sede del consozio Chianti Classico, in via del Convento a Radda in Chianti, a partire dalle ore 17, si terrà l'evento “Vignaioli di Radda”, la prima manifestazione che vede presenti tutti i produttori di questa particolare zona del Chianti Classico. Promotore dell'evento, Roberto Bianchi, titolare dell'azienda Podere Val delle Corti che si trova a Radda, uno degli otto comuni che fanno parte della Docg. “Il Chianti Classico sta vivendo un momento eccezionale – dice Bianchi – un grande rinascimento in cui la visibilità internazionale cresce anno dopo anno. Mettiamo in mostra la produzione di una denominazioe antica e molto particolare e soprattutto lo facciamo attraverso i vini di Radda, uno dei territori più difficili in cui fare Chianti Classico. L'altitudine, adesso, è il segreto di questa zona della Toscana”. Qui, infatti, si trovano i vigneti con maggiore altitudine della Docg: “Freschezza e mineralità sono le caratteristiche dei nostri vini – dice Bianchi – Nel passato non sempre l'altitudine era un fattore molto positivo, ma con i cambiamenti climatici, le temperature medie sono aumentate e l'esposizione al calore e al sole permette di fare grandi vini”.
A proposito di cambiamenti climatici, qual è la situazione a Radda con le gelate fuori stagione? “D'inverno ha piovuto pochissimo, in primavera quasi nulla – spiega Bianchi – Ci siamo trovati, di colpo, investiti da questo vortice di aria fredda e siamo rimasti in balia di Madre Natura. Quando arrivano queste gelate improvvise e fuori stagione fanno male. Siamo in balia di questi fenomeni e ne portiamo da soli le conseguenze. Per fortuna i danni, almeno nella nostra zona, sono contenuti. Conti alla mano, abbiamo perso circa il 20 per cento del raccolto totale”. Tra i produttori presenti, anche Montevertine, l'azienda della famiglia Manetti (che quest'anno festeggia 50 anni) che però non fa parte del Consorzio del Gallo Nero: “Alla manifestazione abbiamo chiesto a tutte le aziende di Radda di partecipare – dice Bianchi – Montevertine si trova a Radda e partecipa. Il consorzio è un valido collaboratore di questa manifestazione. Ci sta dando una mano importante mettendoci a disposizione la loro sede istituzionale. Montevertine aveva tutto il diritto di partecipare al nostro evento”.
ECCO LE AZIENDE PARTECIPANTI
- Borgo La Stella
- Brancaia
- Caparsa
- Castello di Albola
- Castello di Monterinaldi
- Castello di Radda
- Castello di Volpaia
- Castelvecchi/Vescine
- Colle Bereto
- Della Villa
- Fattoria Carleone di Castiglioni
- Fattoria di Montemaggio
- Il Barlettaio
- Istine
- L'Erta di Radda
- Livernano & Casalvento
- Monteraponi
- Montevertine
- Podere Capaccia
- Podere L'Aja
- Podere Terreno
- Poggerino
- Poggio la Croce
- Pruneto
- Val delle Corti
- Vignavecchia
C.d.G.