Nella Capitale d’Europa anticipate alcune delle iniziative per il ventennale di Bordeaux Fête le vin: il culmine spettacolare sarà l’arrivo di una regata di grandi velieri per celebrare le storiche rotte del vino tra l’Inghilterra e la Francia
di Alma Torretta
Il legame tra Bruxelles e Bordeaux è sempre più stretto e lo ha dimostrato la sesta edizione di “eat Bruxelles, drink Bordeaux”, la manifestazione coordinata da Visit.Brussels che quest’anno ha riunito nel Parco davanti Palazzo Reale una cinquantina di produttori bordolesi e diciotto tra i migliori ristoratori della capitale belga.
In più quest’anno per la prima volta anche cinque cioccolatieri e pasticceri locali perché il Belgio si caratterizza, e si vuole caratterizzare sempre di più, anche come la terra d’elezione per gli amanti del cioccolato. Il Belgio è un mercato determinante per i vini di Bordeaux, essendo in Europa il suo primo mercato d’esportazione in termini di volume ed il secondo in termini di valore, e con entrambi gli indicatori in crescita. In pratica, quasi l’equivalente di 26 milioni di bottiglie di vini di Bordeaux sono arrivate in Belgio tra luglio 2016 e giugno 2017, per un valore di 45 milioni di euro contro i 40 milioni dello stesso periodo l’anno precedente, una tendenza costante in crescita ancora più apprezzabile tenuto conto che, al contrario, nel complesso l’importazione di vino in Belgio è diminuita del 6% nel 2016 per dare solo qualche segnale di ripresa nell’anno in corso.
“eat Brussels, drink Bordeaux” è stata anche un’opportunità per promuovere in primis nella Capitale d’Europa le iniziative previste dal 14 al 18 giugno prossimi a Bordeaux, la Capitale culturale del Vino, per celebrare i venti anni di “Bordeaux Fête le vin” tra cui l’arrivo di una regata di vecchi velieri lungo le rotte del vino. Nel 2018 infatti la Tall Ships Regatta partirà da Liverpool (dove le barche si potranno ammirare dal 25 al 28 maggio), farà tappa in Irlanda a Dublino (dall’1 al 4 giugno) per veleggiare verso un arrivo trionfale a Bruxelles nei giorni del wine festival. Ed è possibile anche proporre la propria candidatura per imbarcarsi come marinaio, anche senza esperienza, per tutte e tre le settimane di traversata oppure anche solo per le due ultime settimane da Dublino a Bordeaux in uno dei circa trenta magnifici vecchi velieri attesi per l’evento. Nel reclutamento sarà data precedenza ai giovani dai 16 ai 25 anni ed è previsto un contributo a copertura dei costi.
A Bordeaux previsti poi 2 km di strada del vino tra le banchine del fiume Garonna e i magnifici edifici del XVIII secolo della città, Patrimonio dell’Umanità, per scoprire un’ottantina di appellazioni, non solo quelle più conosciute di Bordeaux ma anche tutte quelle della regione Aquitania nel suo complesso. Previste, ovviamente, tantissime lezioni e degustazioni di approfondimento, nonché un villaggio gastronomico per gustare tutte le specialità del sud-ovest della Francia.
La manifestazione a Bruxelles è stata già comunque l’occasione per fare il punto sui vini di Bordeaux oggi: non solo i grandi rossi più conosciuti, ma una scelta per tutte le tasche, con una tendenza a vini sempre più godibili e identitari, rivelatori della personalità unica del terroir e di chi li produce; sorprendenti buonissimi bianchi; una viticoltura dove le donne e i giovani giocano un ruolo oggi determinante verso l’innovazione e la sostenibilità. Insomma, se pensate di conoscere i vini di Bordeaux, avrete di che ricredervi.