di Michele Pizzillo
9-12 febbraio: i quattro giorni più dolci di Milano. E, sì. Sono quelli riservati al Salon du Chocolat, alla sua seconda edizione, anche con un trasloco di location (al MiCo, annesso a Fieramilanocity) per rispondere alle richieste degli operatori.
Infatti, al Salon du Chocolat 2017 gli espositori sono raddoppiati: da 43 a 80. Quasi idem per gli eventi: 111 rispetto ai 63 dell’anno scorso. E, dice Roberto Silva Coronel, amministratore delegato di Digital Events, la società che organizza l’evento, è cresciuto soprattutto la vendita dei biglietti: più 236%. Con queste premesse, potrebbe essere facile azzardare che la seconda edizione del Salon si concluderà con un bilancio sicuramente positivo. Perché agli incrementi, diciamo tecnici, vanno aggiunte le numerose attrattive che lasceranno buoni ricordi delle quattro giornate più dolci di Milano. Infatti, “giganti” come Gualtiero Marchesi e Iginio Massari, saranno affiancati da Davide Comaschi, Andrea Besuschio, Carlo Cracco, Davide Oldani e il riconosciuto “re del cioccolato” Ernest Knam. Anzi, quest’ultimo rappresenta la novità del Salon 2017, tanto che realizzerà la scultura in cioccolato che sarà il simbolo dell’evento, visto che accoglierà gli ospiti al loro ingresso. La statua, che sarà svelata al pubblico la sera dell’inaugurazione della manifestazione, secondo alcune anticipazioni, riprende uno dei più famosi masterpiece dell’arte classica ed è stata lavorata e cesellata in tutti i suoi dettagli a mano. Ha detto Silva Coronel, per esaltare al massimo la materia prima che gli è più cara, il cioccolato appunto, Knam ha elaborato un progetto di design innovativo, affidandosi alla creatività dell’architetto Fabio Novembre. E sarà possibile vedere anche il maestro Knam al lavoro perché durante il Salon eseguirà le sue celebri masterclass e ha in progetto un happening artistico – sabato 11 alle ore 11 – per realizzare “l’albero dell’amore”.
Non ci sarà, ovviamente, solo Knam come attrattiva del secondo Salon du Chocolat. Il programma è veramente vasto e, per renderlo ancora più accattivante e rispondente alle esigenze dei visitatori, gli organizzatori non hanno trascurato nessun aspetto del variegato mondo che gira attorno ad uno dei quattro simboli del gusto apprezzati in tutto il mondo. Così un eccellente lavoro di squadra presenterà “Chocolate Gallery”: una sfavillante sfilata di abiti in cioccolato firmati dall’Accademia maestri pasticceri italiani e realizzati in collaborazione con 12 stilisti internazionali e gli studenti della Nuova Accademia di Belle Arti, sotto la guida del campione del mondo dei cioccolatieri, Davide Comaschi, e Nicoletta Morozzi, fashion design dell’Accademia. Ad arricchire la sfilata ci penseranno i due abiti firmati dai maestri chocolatier Patrice Chapon e Anita Thakker, realizzati insieme agli stilisti Jean Paul Benielli, Jasper Garvid e Silvie Valtan che arriva dal Camerun, il paese ospite di quest’anno; nonché quello realizzato da Knam con lo stilista Tony Ward.
Fra gli appuntamenti da non perdere, c’è lo show cooking di Federica Fontana e di Davide Comaschi, direttore della prima Chocolate Accademy di Milano e vincitore del World Chocolate Master, che presenteranno la ricetta del “cuore di San Valentino”, un cioccolatino ideato per la Lega italiana per la lotta ai tumori (Lilt). Questi appuntamenti rappresentano una piccolissima parte degli eventi che saranno proposti quest’anno. Anche perché sono coinvolti tutte le strutture, più o meno associative, che operano nel mondo del cioccolato. Dalla citata Chocolate Academy Milano all’Associazione Maestro Martino presieduta da Carlo Cracco e sino al mondo vegan con la Funny Veg Academy con il coinvolgimento dello chef Simone Salvini.
C’è da dire, anche, che nel Salon du Chocolat nato a Parigi nel 1994 dall’intuizione di Sylvie Douce e Francois Jeantel con l’obiettivo di fare scoprire il cioccolato in tutte le sue forme, ci crede molto il Comune di Milano. Tant’è che l’assessore al commercio e alle attività produttive, Cristina Tajani, ha evidenziato che si è deciso di allungare di una giornata la manifestazione per permettere a tutti, milanesi e turisti, di poter conoscere i grandi maestri artigiani che producono cioccolato nel nostro Paese. Che, aggiunge il curatore del Salon, Pietro Cerretani “saranno i veri protagonisti di questa manifestazione, mettendo il loro talento al servizio del pubblico per gustare il cioccolato e il cacao in tutte le sue forme”.