Host, salone internazionale dell’ospitalità e della ristorazione compie 40 anni e, scorrendo in numeri presentati a qualche giorno dall’inaugurazione (20-24 ottobre), si deve affermare che gli anni li porta molto bene.
Infatti, nel quartiere fieristico di Rho ci saranno 2.165 aziende (+7,7%), in rappresentanza di 52 Paesi: 1.322 gli espositori italiani (+4,4%), e 843 esteri (+13,4%). Più di 1.500 hosted buyer da Europa (10%), Mediterraneo e Sudafrica (7%), Medio Oriente (15%), Nord America (23%), Centro e Sud America (8%), Russia (18%), Asia e Oceania (19%). Oltre 500 appuntamenti tra campionati, workshop, occasioni di formazione, tavole rotonde e show-cooking. E, così, fra qualche giorno Milano diventa capitale mondiale dell’ospitalità e della ristorazione, grazie ad una manifestazione che ha saputo internazionalizzarsi, tanto da diventare punto di riferimento di un settore in forte crescita e in costante evoluzione, è stato sottolineato nel corso dell’incontro milanese organizzato da Fiera Milano per illustrare il programma della manifestazione, con la partecipazione dell’amministratore delegato di Fiera Milano, Fabrizio Curci, di Magda Antonioli Corigliano che dirige il Master in Economia del Turismo dell’Università Bocconi, Cristina Tajani assessore alle attività produttive del Comune di Milano, Michele Scannavini Presidente dell’Ice e Ivan Scalfarotto, sottosegretario allo Sviluppo Economico. Oltre che presentare alcuni dati sul commercio mondiale di macchine, apparecchiature e accessori per la ristorazione, la panetteria, la pasticceria e la gelateria che ammonta a 45,2 miliardi di euro, e negli ultimi vent’anni – se si esclude un calo nel 2009 (-13,3%) e una leggera flessione nel corso dell’ultimo anno (-0,6%) – ha continuato a crescere. Con previsioni di crescita del 5,4% all’anno nel triennio 2017-2019.
In questo settore l’Italia è il terzo esportatore mondiale, con una quota del 7,2% nel 2016, inferiore soltanto a quella di Cina (39,3%) e Germania (7,8%). Mentre altri Paesi puntano ai volumi, la crescita del nostro paese (+2,4% l’anno dal 2000 al 2016), invece, è un export di qualità. Da qui l’importanza di trovare tutti i principali produttori mondiali, in uno stesso luogo. Tant’è vero che anche HostMilano è cresciuta costantemente (dal 2007 il numero totale delle aziende è aumentato del 41%), diventando il riferimento degli operatori professionali che hanno l’esigenza di seguire un mercato che cambia e coglierne tutte le potenzialità che offre. Non solo: ad aumentare maggiormente negli anni è proprio la quota di aziende provenienti dall’estero, che nel decennio 2007-2017, sono cresciute del 150%.
Insomma, Host conferma che “l’attrattività della manifestazione si deve alle sue specificità, che ne hanno fatto un riferimento mondiale. Proprio il tasso di internazionalizzazione in continuo aumento, con il 13,4% in più di aziende straniere e oltre 1.500 buyer internazionali della prossima edizione, dimostra quanto HostMilano abbia saputo evolversi da fiera di prodotto a momento di incontro e confronto, dove si presentano in anteprima mondiale l’innovazione tecnologica, i nuovi format e le nuove tendenze di consumo. Una leadership che Fiera Milano ha saputo conquistarsi sul campo grazie a competenza, innovatività, impegno e un costante dialogo con tutti gli attori delle filiere, italiani e esteri”, evidenzia l’amministratore di Fiera Milano, Curci. Tant’è che gli espositori incontreranno oltre 1.500 hosted buyer provenienti da 80 Paesi, che, grazie alla collaborazione sempre più stretta con ITA – Italian Trade Agency, includeranno molti nomi rinnovati e un mix tipologico sempre più completo. Le aree di provenienza sono infatti Europa (10%), Mediterraneo e Sudafrica (7%), Medio Oriente (15%), Nord America (23%), Centro e Sud America (8%), Russia (18%), Asia e Oceania (19%).
E, poi, c’è da sottolineare la concentrazione in una sola fiera di tutti i settori della ristorazione e dell’ospitalità: dal chicco alla tazzina, dalla farina al forno alla cucina, dalla seduta ai nuovi format, passando per i macchinari. Che, oltretutto, sono mondi in gran fermento e in continua evoluzione, ma anche in costante sinergia tra loro. Pensiamo al pane, al dessert, al gelato sempre più curati al ristorante, al caffè che entra nei cocktail, al gelato nella versione salata proposto come aperitivo o alla pizza che si impreziosisce con impasti naturali, grani antichi e ingredienti gourmet nelle mani di chef stellati e cuochi creativi. Sopra tutto c’è la tecnologia che rende le lavorazioni più veloci e libera la creatività: con le ultimissime novità che saranno presentate proprio a HostMilano.
Anche la tipologia merceologica delle aziende espositrici riflette la peculiarità del salone milanese, che è appunto quello di essere rappresentativo per tutti i settori dell’Ho.Re.Ca. Il macrosettore Ristorazione professionale e Pane Pizza Pasta “pesa” per il 43,4%, il Caffe Tea – Bar Macchine caffè Vending – Gelato Pasticceria conta il 37,5% delle aziende mentre l'Arredo, Tecnologia e Tavola per il 19,1%. La manifestazione è infatti organizzata in tre macro-aree, proprio per consentire l’integrazione tra filiere affini. Inoltre, per consentire ai visitatori di vedere le mille sfaccettature di un’ibridazione sempre più diffusa, quella tra gelato, pasticceria e caffè, due padiglioni saranno uniti da The Experience Gallery. Un percorso esperienziale, ma anche un luogo a sé pensato per regalare un’accoglienza elegante ed esclusiva, con due “piazze”, simbolo di accoglienza, scambio, socializzazione, di alto impatto emozionale pronte ad accogliere il visitatore e ad affascinarlo con l‘allure di due mondi, caffè e gelato, rappresentati da eleganza e stile.
Di grande rilievo anche il programma di eventi: sono oltre 500 gli appuntamenti in calendario tra workshop, seminari, degustazioni, show-cooking, tavole rotonde, mostre e competizioni. Un modo per interpretare l’utilizzo delle macchine più innovative e fornire non solo dimostrazioni pratiche ma anche presentare le tendenze che si preparano per il prossimo futuro, interpretate dai migliori professionisti di ogni settore: chef stellati, campioni di mixology e caffetteria, mastri pasticceri e gelatai. Una vivacità e uno spettacolo che durerà per tutti i cinque giorni della manifestazione, e che consolida HostMilano 2017 come irrinunciabile polo mondiale dell’innovazione, della tecnologia e del lifestyle.
Michele Pizzillo