Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La manifestazione

Golosaria si fa online: “Un mondo del gusto virtuale, ma avvincente e goloso”

27 Ottobre 2020

di Michele Pizzillo

Golosaria, madre delle fiere gastronomiche italiane c’è, come sempre, ma non in presenza – per dirla con una formula sempre più utilizzata di questi tempi – perché dai tradizionali padiglioni del MiCo di Milano, è “migrata” su una piattaforma che ad espositori e visitatori assicura lo stesso fascino dell’incontro diretto.

E, poi, c’è da dire che anche la piattaforma ha i suoi vantaggi perché, come hanno sottolineato Paolo Massobrio e Marco Gatti nel corso della presentazione della manifestazione, ovviamente in streaming, assicura una vera e propria immersione in un mondo virtuale, avvincente e goloso. Il visitatore, dopo essersi registrato direttamente dal suo pc, potrà entrare in un ambiente emozionante e visitare padiglioni e stand, comunicare direttamente con le aziende, partecipare a webinar e ad eventi on demand. E, sono molti gli eventi in calendario – showcooking, wine tasting, talk show, incontri con personalità del settore enogastronomico – contestualmente rivolti al mondo imprenditoriale e ai semplici appassionati, da seguire all’interno della rassegna, nell’area Agorà che ricrea il palco di Golosaria con il suo consueto ricco palinsesto, così come l’abbiamo visto per ben 15 edizioni.

Con la 16esima edizione Golosaria si evolve e, probabilmente più per esigenze pratiche visto il momento che stiamo vivendo, anche se la versione interamente digitale potrà riservare delle piacevoli sorprese. Intanto con il tema di questa edizione, “Il cibo come nuova relazione”, ovvero come il 2020 ha ridefinito le modalità di proporre e raccontare l’agroalimentare, il cibo divenuto protagonista (e veicolo) di nuove relazioni nelle sue diverse declinazioni, off e online. E, quindi, anche questa volta i veri protagonisti di Golosaria, che sono gli espositori food&wine, selezionati dal best seller IlGolosario, con cui tutti i visitatori entreranno direttamente in contatto dalla piattaforma 3d e, per la prima volta potranno anche acquistare le eccellenze enogastronomiche grazie a un agile servizio di e-commerce. Quest’ultimo, in partnership con il portale Lorenzo Vinci, sarà attivo fino al 20 dicembre 2020 permettendo agli utenti di fare shopping dei migliori prodotti e vini presenti sul mercato italiano in tutta sicurezza e per un arco di tempo che include anche l’avvento natalizio.

La fiera vera e propria, che diventa un vero e proprio mondo digitale – la piattaforma online www.golosaria.it, bilingue e in 3D -, sarà attiva dal 28 ottobre al 2 novembre, con la “coda” fino a Natale. Nel corso della presentazione della 16^ edizione di Golosaria, sono emersi anche i nomi di alcuni produttori di eccellenze che adesso sono hanno l’opportunità da farsi conoscere ad un pubblico molto più vasto grazie al servizio di e-commerce che sarà attivo addirittura sino a Natale. Non è il caso di riportare questo elenco di espositori, anche perché, a partire da mercoledì 28, ci potranno incrociare sulla piattaforma. Ci saranno, comunque, diversi consorzi di tutela come quello del Prosciutto San Daniele dop; il Consorzio del Grana Padano e quello per la tutela del Murazzano, il Consorzio che Tutela il Formaggio di Roccaverano, il Consorzio per la Tutela del formaggio Castelmagno e il Consorzio per la Tutela del Formaggio Ossolano, nonché i lievitati di Perbellini e Pasticceria Mastai, il cioccolato di Guido Gobino, Luca Di Piero e Noalya Cioccolato, i mitici panettoni di Fiasconaro e quelli di Giotto; le specialità siciliane di Nocellara, Bonomo&Giglio e Caraci, le delizie calabresi de I Sapori del Cancello e di Tartufi Al Massimo, il pomodorino di Corbara, oltre all’aglio nero di Nerofermento. Le specialità del Pavese saranno invece messe in vetrina dalla rete d’imprese “made in Pavia” e quelle fiulane da Promo Turismo FVG, l’area di promozione turistica istituzionale della regione Friuli Venezia Giulia. Petra, la farina del Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este che ha innescato la rivoluzione della pizza contemporanea, offrirà poi 12 appuntamenti su come cucinare pizze, dolci e pane, oltre allo stand dove trovare ogni tipo di prodotto adatto. Il padiglione del vino si animerà invece coi nomi di cantine di tutta Italia, affiancati da tre importanti consorzi come quello del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio Asti e Moscato d’Asti Docg e il Consorzio del Garda Doc.

Come ogni anno, ci saranno poi le premiazioni dei migliori ristoranti del Golosario Ristoranti e dei Top Hundred 2020, i 100 nuovi migliori vini d’Italia selezionati dalla coppia con il Papillon e le cantine memorabili del 2020. Quindi, dall’oasi di Neorurale Hub di Giussago (Pavia), i talk show: a partire da “Il cibo come nuova relazione”, dove Paolo Massobrio snocciolerà il tema di questa edizione con Davide Rampello, Guido Porrati, Piero Manzoni e Davide Oldani, con i contributi di Guendalina Graffigna (Università Cattolica), Aldo Bonomi, Antonella Clerici e Carlo Montalbetti (Comieco). Quindi l’incontro dal titolo “Del bicchiere mezzo pieno”, che annuncerà l’uscita dell’ultimo libro di Paolo Massobrio con la presenza di Mario Calabresi, Francesca Settimi e Massimo Folador e gli interventi di Giacomo Poretti, Angelo Gaja e Gianni Rigoni Stern.