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La manifestazione

Fabio Picchi (Il Cibreo, Firenze): “Non c’è niente da insegnare. La cucina è prima di tutto emozione”

19 Ottobre 2014
picchi picchi

È stato il terzo cooking show di Taormina Gourmet: la lezione di cucina numero zero dello chef toscano Fabio Picchi (nella foto), in collaborazione con Nuccia Triscari Barbera (Antica Filanda, Capri Leone, Messina).

“Ho smesso di cucinare fuori casa ormai da anni. In Sicilia vengo ad imparare, con timore quasi reverenziale”, comincia con queste parole Fabio Picchi, la sua lezione di cucina numero zero a Taormina.

Sulle lezioni in cucina, nessun dubbio. Nulla da insegnare, se non il ritorno ad uno zero. Momento di inizio. Momento di ritorno alle emozioni davanti al cibo. Dà qui alcune sue osservazioni.


Clara Cimò, Olio Barbera, e Fabio Picchi

“Mi perdo in attimi di estasi davanti a certi cibi – afferma-. Usciamo dalla bulimia consumistica di cibi spazzatura e finti e iniziamo ad incamminarci verso il sentiero, paziente, della riscoperta delle materie buone per davvero. “Il nostro rapporto emotivo con il cibo ha origini ancestrali – prosegue – Si nasce e si subisce la responsabilità amorosa di qualcuno che ti dà nutrimento con il latte materno. Da qui il primo contatto con il cibo, con l'emozione verso il buon cibo, verso una relazione di bellezza, d'amore, di amicizia, di star bene. Questo è il punto da cui partire per cucinare, mangiare bene, vivere bene. Il resto è solo noia. Cosa ne verrebbe fuori da un ragout fatto senza la sapienza alchemica di una donna, che ama, sente, mette passione?


Nuccia Triscari

Ed ecco che infatti ad emozionare il pubblico arriva Nuccia Triscari Barbera, chef del ristorante Antica Filanda a preparare una caponata, piatto emblema della tradizione gastronomica siciliana. La versione di Nuccia è una variante personale, messinese, con i peperoni. Nella ricetta si usa un olio nuovo nocellara del Belice Barbera.


il pubblico durante il cooking show

In abbinamento ad un piatto strutturato e persistente è  perfetto un Fondo Filara, Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG 2011 Nicosia, dotato di freschezza che bilancia l'agrodolce del piatto.  

Francesca Landolina

Foto di Salvo Mancuso