Mancano poco più di tre settimane all’esordio del Vinitaly 2015, giunto alla sua 49esima edizione.
Sarà un Vinitaly fortemente proiettato al business, all’incontro con delegazioni e missioni commerciali provenienti sia da mercati maturi, sia da aree in forte o potenziale sviluppo, con un calendario di incontri b2b, seminari e degustazioni professionali in grado di dare risposte concrete per le strategie commerciali del settore enologico (www.vinitaly.com).
La 49ª edizione del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, in programma a Veronafiere dal 22 al 25 marzo 2015, vede innanzitutto il fondamentale riconoscimento da parte del Governo del sistema fieristico come perno essenziale per la promozione all’estero.
Per Vinitaly 2015 tutto questo si è tradotto in un aumento degli investimenti del 34% rispetto al 2014 per la realizzazione di un articolato piano di incoming che, oltre a quanto predisposto direttamente da Veronafiere, vede la fondamentale interazione con tutto il sistema delle istituzioni: Mise, Mipaaf, Agenzia ICE e progetti europei.
Al Vinitaly le potenzialità dei vari Paesi vengono approfondite grazie a focus mirati, con particolare riguardo a Germania, Hong Kong, Cina, Russia, Usa, Australia, Brasile e alle opportunità del vino italiano nella grande distribuzione estera. Molte indicazioni sui trend di mercato provengono anche dal confronto diretto tra espositori e operatori da tutto il mondo, negli incontri agli stand e nei b2b organizzati da Vinitaly. Per questo Veronafiere prosegue il potenziamento delle iniziative per favorire l’incoming di buyer esteri, grazie ai suoi 60 delegati internazionali, specifici Progetti per Vinitaly promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico – MISE e realizzati da Veronafiere con il supporto dell’Italian Trade Agency – ICE, dal Ministero delle politiche agricole – MIPAAF e da Uiv/Federvini. Nel continuo impegno di qualificare le figure professionali in ingresso, da questa edizione di Vinitaly viene introdotto un sistema di registrazione finalizzato ad avere una profilazione maggiormente dettagliata dei visitatori.
INCOMING E B2B
Grazie all'attività di incoming, sono stati selezionati operatori da Germania, Austria, Svizzera, Hong Kong, Cina e USA, Paesi dove Vinitaly International ha realizzato specifiche iniziative di promozione; delegazioni sono in arrivo dagli Usa, una delle quali con importatori solo dal Texas, da Canada Ovest e Ontario, da Russia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Belgio, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Hong Kong, Paesi Asean (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia), Corea del Sud, Cina, Sud Africa, Camerun, America Latina (Messico, Perù, Paraguay, Colombia, Argentina, Uruguay), Regno Unito, Mozambico, Uzbekistan, Polonia, Paesi Scandinavi (Finlandia, Svezia, Danimarca) e Baltici (Estonia, Lituania), Spagna, India, Serbia, Bosnia Erzegovina, Australia e Giappone. I buyer ospiti saranno impegnati, all'interno dell'International Buyers' Lounge, riproposta quest'anno dopo il successo del 2014 (Galleria Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3) in incontri b2b con le aziende nel corso di Taste&buy Vinitaly organizzato da Veronafiere. L‘International Buyers' Lounge è un'area pensata per essere il punto di riferimento di tutti i buyer esteri presenti in Fiera. A loro viene messa a disposizione l'Enoteca dell'International Buyers' Lounge, per la degustazione libera, previa registrazione, di vini appositamente selezionati dalle aziende per i mercati internazionali.
SALONI SPECIALIZZATI
Dopo il successo della prima edizione tornano Vininternational (pad. i), il salone dei produttori esteri, dove sono presenti vini provenienti dai principali Paesi: Australia, Nuova Zelanda, Canada, Cile, Argentina, Spagna (Andalusia e Castilla y Leon), Francia, Perù, Azerbaijan, Germania, Slovenia, Sudafrica, Georgia. Confermato anche Vinitalybio (padiglione 11), per il quale è stato realizzato da Veronafiere, nell'ambito del progetto di promozione BiOrganic LifeStyle di Federbio finanziato dall'Ue, un incoming dedicato di buyer da Germania e Belgio interessati ai vini biologici certificati. Nei giorni di manifestazione viene proposta ai buyer un’intensa agenda di incontri e iniziative b2b all’interno dell’Area Vinitalybio, dove è allestita anche quest'anno l’Enoteca di Vinitlaybio, con tutti i vini certificati biologici presenti a Vinitaly. Appuntamento ormai tradizionale, torna per il quarto anno Vivit (padiglione 12), il salone dei vini artigianali. Da quest’anno Taste Italy cambia nome e diventa Vinitaly Tasting. L'area di degustazione riservata ai buyer (collocata nella Galleria dei Signori tra i padiglioni 11 e 12) è organizzata da Vinitaly in collaborazione con Doctor Wine – Daniele Cernilli e propone l'eccellenza italiana attraverso la scelta di un centinaio tra le migliori etichette nazionali di vini rossi, bianchi e spumanti di diversa provenienza regionale.
DEGUSTAZIONI
Un ruolo importante nel contatto tra professionisti del settore e produttori viene svolto a Vinitaly dalle grandi degustazioni organizzate. Il primo giorno di Vinitaly, degustazione in modalità walk around dei vini della Guida Tre Bicchieri, con i migliori vini selezionati dal Gambero Rosso. Un altro tasting walk around chiude Vinitaly il 25 marzo, con 'Le perle d'italia', un viaggio spumeggiante tra le bollicine italiane a cura dell’Associazione Italiana Sommelier, che festeggia con questo evento i suoi 50 anni. Grandi vini a Tasting ex… press, con le proposte delle più importanti riviste internazionali di settore. Tra i protagonisti di quest'anno Abrau Durso lo champagne degli zar, il Nebbiolo nelle sue diverse sfumature, il carattere unico dei vini ungheresi, lo champagne con il fascino dei blanc de blancs, il Riesling Kabinett: il più longevo, costoso ed economico vino al mondo, nove grandi rossi a confronto e gli Smaragd dell'Austria. A cura di Ais le degustazioni Barolo e Brunello di Montalcino, viaggio al centro del terroir; dell'Onav i vini rari del Piemonte, mentre il Ministero degli esteri sloveno cofinanzia la degustazione Wines of Slovenia. A cura della Vinitaly international Academy infine quattro seminari-degustazione. Tra i tasting in calendario nel Padiglione Vininternational (pad. i), la presentazione del Pisco peruviano, dei vini spagnoli della regione di Castilla y Leon, dello Champagne Jeeper, dell'Armagnac, dei vini di Nuova Zelanda, Slovenia, Australia e Sud Africa e la degustazione 'Solo Pinot nero e Riesling no limits'. Dedicata ai blogger la seconda edizione della degustazione Young to Young, organizzata in collaborazione con Marco Gatti e Paolo Massobrio.
C.d.G.