di Manuela Zanni
L’Associazione Culturale Sicilia in Europa di Fossano in provincia di Cuneo, a dieci anni dalla sua fondazione, il prossimo 23 ottobre rappresenterà la Regione Sicilia in occasione dell’evento “Eccellenze a confronto Sicilia Piemonte: grani antichi e tartufo bianco d'Alba”.
L’Associazione nata nel 2006, per volontà di alcuni siciliani residenti in Piemonte, ha lo scopo di promuovere il concetto di “sicilianità” come patrimonio e risorsa attraverso l’organizzazione di eventi, convegni, incontri tematici e attività diverse sul territorio nazionale e non, in collaborazione con le varie rappresentanze istituzionali della regione Sicilia presenti sul territorio.
L’iniziativa si svolgerà il 23 ottobre presso il Castello di Racconigi nel Complesso delle Margarie e per questa importante occasione la Sicilia sarà rappresentata dallo Chef Marco Failla del San Bartolo Resort di Vittoria in provincia di Ragusa che metterà in campo la sua passione e professionalità per far conoscere i piatti tipici siciliani in una kermesse di altissimo livello come la fiera del tartufo di Alba. Al ventottenne chef ragusano il compito di portare alta la bandiera della Sicilia, consentendo ai partecipanti di confrontare la cucina siciliana con quella piemontese. Al suo fianco gli alunni dell’Istituto alberghiero Virginio Donadio di Dronero coordinati dallo chef Bruno Pietra e dal Maestro pasticcere Mauro Putto.
In sala a dirigere la brigata il Maitre Mauro Prato Insegnante ed autore di libri sulla professione, collabora attivamente con aziende ed enti internazionali mentre l’accoglienza degli ospiti ed il servizio del vino sarà curata da Roberta Orsini sommelier professionista ed insegnate, nonché autrice di libri sul mondo alberghiero e professionista riconosciuta in ambito regionale.
Due i momenti gastronomici: sabato 22 ottobre ad Alba, Failla si cimenterà in una “cucina a due mani” con la cucina piemontese di Romina Baratta, autrice di libri di cucina e attiva collaboratrice di Slow Food in occasioni di manifestazioni internazionali.
Domenica 23 ottobre, invece, si svolgerà una “cucina a cento mani” un pranzo di gala a cui collabora l’istituto alberghiero di Dronero e nel quale sono coinvolti oltre cento studenti coordinati dallo chef Bruno Pietra e dal maestro pasticcere Mauro.
(Marco Failla)
“L’idea di far collaborare Marco Failla e i docenti dell’istituto alberghiero – spiega Rita Bertolone, vice-presidente di Sicilia in Europa – nasce dalla volontà di far emergere il meglio dei due territori, Sicilia e Piemonte. Marco rappresenta davvero la Sicilia che vuole realizzare i propri obiettivi facendo leva sulle proprie risorse. L’Istituto alberghiero di Dronero, vera eccellenza del cuneese, è uno degli istituti che meglio ha saputo fare sinergia con il territorio”.
La cucina piemontese sarà accompagnata dai i vini della Cantina Brezza che saranno presentati dall’enologo Enzo Brezza, mentre i vini siciliani saranno presentati dall’enologo Gianni Giardina dell’Istituto regionale vini e oli di Sicilia (Irvos).
Spazio anche per la performance teatrale “Canti Cuntu e Focu della Sicilia bella” di Ilaria Bordenca, intriso del “sacro fuoco” di Sicilia ricco del desiderio di ritorno alla bellezza e allo stupore.
L’evento prevede anche due momenti di confronto più “tecnico” sulle eccellenze del Piemonte e della Sicilia, in particolare sui grani antichi e sul tartufo. Si tratta di due tavole rotonde che si svolgeranno il sabato e la domenica, una ad Alba presso la sala Fenoglio in via Vittorio Emanuele e l’altra al Castello di Racconigi, con la partecipazione di esperti oltre che di amministratori locali, parlamentari e assessori regionali.