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La manifestazione

Calabria a “forza 5”: “Facciamo rete per mostrare le nostre eccellenze enogastronomiche”

15 Gennaio 2019
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Cinque città per cinque location. Cinque modi per valorizzare l’agroalimentare d'eccellenza calabrese, la cultura, la storia e le tradizioni. 

Rosso Calabria è l’evento che ha unito idealmente cinque luoghi simbolo della regione e che si è tenuto in maniera simultanea nella Galleria Nazionale “Palazzo Arnone” di Cosenza, nel Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, ai Giardini di Pitagora (Parco Pignera) di Crotone, al Museo d’Arte Contemporanea Limen di Vibo Valentia e nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Le cinque province calabresi in vetrina, dunque, ognuna con le proprie tipicità e bellezze, accomunate dal senso di appartenenza ad un’unica regione. Il filo conduttore è stata la capacità di spesa dei fondi europei. La Calabria nel 2018 ha raggiunto il target di 32,2% di spesa certificata rispetto alla dotazione finanziaria del Programma 2014/2020 (che consiste in poco più di 350 milioni di euro su una dotazione totale di 1.089.310.749,33). Le risorse impegnate rappresentano circa l’80% della dotazione finanziaria totale del Programma e sono state già finanziate 1781 domande di sostegno. Sono stati pubblicati avvisi per 50 interventi sui 53 totali in programma. E il 2019 potrebbe anche rivelare nuovi incoraggianti risultati con un cronoprogramma dei bandi per la strategie di sviluppo locale finalizzate a supportare i tredici Gal selezionati nella redazione dei bandi. 

“Abbiamo scelto quest’anno di celebrare l’evento contemporaneamente nei cinque capoluoghi della nostra regione – spiega il presidente della regione Calabria Mario Oliverio – Abbiamo selezionato, non a caso, luoghi di grande valenza dal punto di vista storico-culturale, per recuperare il nostro grande patrimonio alla valorizzazione delle nostre risorse enogastronomiche e dell’artigianato. È questo ci ha permesso di constatare un interesse non solo per i nostri prodotti agroalimentari ma per tutta la linea produttiva sulla quale stiamo lavorando: oltre la valorizzazione piena delle risorse della nostra terra anche il recupero della nostra identità, fattore fondamentale per la crescita”. 

Visite gratuite nei musei calabresi, laboratori di artigianato, degustazioni di vini da vitigni autoctoni e di prodotti Dop e Igp hanno animato l’iniziativa promossa dai Dipartimenti regionali Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Turismo, con la collaborazione dei Consorzi di Tutela calabresi, di circa 150 aziende agroalimentari e dei Gruppi di Azione Locale.

C.d.G.