Con una degustazione dei prodotti delle trentuno aziende vitivinicole partecipanti all’Incoming, si è aperta il 17 aprile la manifestazione dedicata ad una delegazione di giornalisti e buyers del Nord America
selezionati da Michèle Shah, collaboratore dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino. Prende corpo così il primo degli appuntamenti rientranti nel piano di internazionalizzazione promosso dall’Irvv. Ed i primi pareri a riguardo sono molto positivi. E dei produttori siciliani e dei giornalisti e buyers stranieri. Tra questi Loris Scagliarini: “E’ un evento ben organizzato, – commenta – soprattutto vedo bene la scelta di coniugare due aspetti fondamentali, ovvero quello delle degustazioni e quello relativo ai tour nei vari territori dove nascono questi vini. Sapori ed emozioni: vanno di pari passo”.
Anche per le aziende partecipanti la quattro giorni, l’Incoming infatti sin concluderà il 21 aprile, è una grande opportunità. Sia per le piccole aziende che hanno una ulteriore possibilità di venire a contatto con importanti mercati esteri, sia per le grandi aziende già affermate all’estero: “E’ un’occasione per venire a contatto con la stampa internazionale”, commenta Alessandro Vecchio della cantina Firriato. Identica opinione per l’azienda DonnaFugata e Tasca D’Almerita: “Siamo qui – spiega Lilli Lo Cascio – per lanciare Sallier de la Tour, quinto polo di produzione vinicola dell’azienda”. E se per le grandi aziende è sempre un’opportunità in più per consolidare il proprio mercato all’estero, lo è anche per le medio-piccole aziende vitivinicole siciliane per dare il via ai loro rapporti commerciali. “Siamo contenti – dice Patrizia Simonte di CastelVenus – che finalmente un ente regionale impieghi delle risorse per promuovere il vino siciliano nel mondo. Affiancare appuntamenti come questi accanto a fiere di grande rilievo è importantissimo”. Non solo vino ma anche liquori della Sicilia: “La nostra azienda produce limoncello ed altri liquori, – spiega Rita Russo di Limonio – dare la possibilità di far vedere un albero di limoni ai buyers stranieri ritengo sia un punto a nostro favore”. Tutti soddisfatti dunque, anche Michèle Shah: “Bisogna dar vita a manifestazioni dove ci sia concretezza, e credo che l’Incoming lo sia”.
Sandra Pizzurro