Capone in agrodolce, di Christian Busca
Si è aperto ieri mattina il sipario su Taormina Gourmet, l’evento organizzato da Cronache di Gusto giunto alla seconda edizione, che si concluderà lunedì 20 ottobre.
Nel ricco menu di appuntamenti previsti anche quattordici cooking show, in cui altrettanti chef, ospiti della cucina dell’Hotel S. Pietro, raccontano ad un pubblico di curiosi ed appassionati un piatto e la sua preparazione.
Il primo chef a salire sul palco, Christian Busca (nella foto), biellese di origini ma siciliano d’adozione, oggi a Il Picciolo Etna Golf Resort, ha proposto un capone in agrodolce, “un piatto – commenta – che può essere interpretato in moltissimi modi, ricordando l’importanza del rispetto delle materie prime e della missione di uno chef, che è quella di creare piatti originali. Inoltre, si tratta di un pesce azzurro, dalle eccellenti proprietà organolettiche ed un rapporto qualità prezzo molto vantaggioso”.
Nell’inedita versione dello chef Busca, in equilibrio tra tecnica impeccabile e ludica e raffinata presentazione, il capone si fa in tre: marinato in agrodolce con purea di sedano rapa , in involtino ripieno di tartare con fichi secchi ed avvolto in foglie di verza – come nel capunet di piemontese memoria -, servito con marmellata di agrumi e zenzero candito ed infine in salamoia con pomodoro candito, purea di melanzana e caramella alla menta, rinfrescante tocco finale.
In abbinamento Sciarà, Catarratto 2013 DOC Castelluccimiano.
Il calendario dei cooking show ha visto ieri protagonisti Crescenzo Scotti, Fabio Picchi e Peppe Barone.
Daniela Corso
Foto di Salvo Mancuso