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La manifestazione

Ad Asti celebrati i 65 anni di Onav. Intini: “Un traguardo molto importante”

04 Novembre 2016
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(Vito Intini, presidente di Onav)

Il vino che racconta una storia. È stato questo il fil rouge della festa che si è tenuta presso il Teatro Alfieri di Asti, per celebrare i 65 anni di fondazione di Onav, l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. 

Un matrimonio inossidabile, quello tra Onav e il vino, che è stato raccontato con immagini, suoni e colori in una giornata speciale, coinvolgendo i tanti soci arrivati nella città piemontese da tutta Italia. Sono state ripercorse le tappe più significative dell’associazione: dalla sua fondazione ai personaggi che l’hanno diretta e sostenuta, dal riconoscimento giuridico al progetto della consulta del vino italiano, ideato e promosso da Onav, fino alla premiazioni dei soci che negli anni hanno sostenuto e sviluppato tutte le attività, diventando elementi essenziali dell’associazione.
 
Ad aprire lo spettacolo è stato “Dalla terra al bicchiere”, coreografia originale creata in esclusiva per Onav da Luca Rapis, allievo di Maurice Béjart, che ha saputo rapire il pubblico grazie alla bravura tecnica ed interpretativa dei danzatori della compagnia One Thousand Dancee ad una scenografia virtuale che ha condotto i presenti in un mondo fantastico in cui il vino è divenuto protagonista assoluto. La seconda parte della mattinata, condotta dalla giornalista Rai Maurelia Carafa, affiancata dal presidente Onav Vito Intini e dal direttore Michele Alessandria, ha ripercorso le tappe fondamentali della storia dell’associazione, sulle arie che hanno fatto da colonna sonora ai momenti più importanti vissuti dall’Italia negli ultimi 65 anni, interpretate da cantanti lirici di fama nazionale e vocalist diretti dal Maestro Andrea Albertini.
 
Una festa che si è tramutata in un fantastico viaggio nel tempo e nelle emozioni, grazie anche ai tanti soci e agli ospiti che si sono alternati sul palco: dai soci storici, alcuni iscritti oltre 50 anni fa, ai Past President, dai produttori agli enologi, dalle autorità che hanno sempre sostenuto Onav fino alla Consulta del Vino Italiano nata lo scorso anno grazie ad un progetto dell’Organizzazione degli Assaggiatori che intende promuovere il vino italiano nella sua unicità. Una mattinata davvero indimenticabile e densa di emozioni, che ha ospitato anche la presentazione ufficiale del libro Onav: I nostri primi 65 anni. “Un traguardo così importante – ha spiegato Vito Intini – meritava di essere messo nero su bianco. Così è nata l’idea del libro, una pubblicazione notevole, non solo nei contenuti, che consentirà ai soci, anche ai più giovani, di sfogliare le pagine della storia Onav”. In 240 pagine il libro ripercorre infatti le principali tappe della storia enologica d’Italia e dei fatti che hanno portato alla nascita della prima associazione italiana di formazione e diffusione della cultura del vino.

C.d.G.