Centocinquanta chef in tre giorni in due città. Si presenta così Cibo Nostrum, la manifestazione che si tiene tra Zafferana Etnea e Taormina, giunta alla sesta edizione e ribattezzata la “Grande Festa della Cucina Italiana”.
Da domani, domenica 11 giugno, fino a martedì 13, il ricco programma di cooking show, degustazioni, workshop, incontri tematici e conferenze di approfondimento sulle tematiche del pesce e dell’agroalimentare, terrà impegnati appassionati e specialisti del settore, protagonisti di un evento che in pochi anni, è passato da regionale a nazionale tanto da essere inserito dalla Federazione italiana cuochi tra i propri appuntamenti di prestigio. Tanti chef, dunque, tra stellati Michelin e professionisti, altrettanti cooking show previsti lungo il corso Umberto di Taormina, 90 aziende dell’agroalimentare tra cui 50 tra le più importanti cantine siciliane e 7 laboratori tematici dedicati al pesce azzurro in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Un programma denso per questa tre giorni che vedrà in prima linea gli chef padroni di casa Seby Sorbello, presidente di Fic Promotion e Pietro D’Agostino, responsabile Chic Chef per la Sicilia, instancabili organizzatori.
“Quando è nata Cibo Nostrum a Zafferana – ha detto Seby Sorbello – avevamo prenotato poco più di una trentina di camere d’albergo e coinvolto alcune decine di cuochi. Oggi abbiamo centinaia di prenotazioni tra Zafferana, Taormina e Giardini Naxos e siamo certi che, oltre a festeggiare la cucina italiana, portiamo un valore aggiunto all’economia del territorio”. “Un territorio che sarà per tre giorni in continuo fermento – ha aggiunto Pietro D’Agostino – con i laboratori tematici, le degustazioni, i cooking show e con l’autorevole presenza di un centinaio di giornalisti della carta stampata, della tv e del web, specializzati in turismo e agroalimentare, che anche dopo un evento di portata mondiale come il G7 appena conclusosi a Taormina, continueranno a raccontare con dovizia di particolari quanto di buono la Sicilia riesce a produrre e ad offrire al contesto euro-mediterraneo”.
Il momento più atteso sarà lunedì 12 giugno quando, a partire dalle 18, lungo il corso Umberto di Taormina si snoderà una passeggiata enogastronomica che darà vita al Taormina Cooking fest, con tutti e 150 gli chef partecipanti che realizzeranno en plein air le proprie ricette da tutte le regioni d’Italia, mentre 50 cantine siciliane proporranno le proprie etichette. Acquistando un biglietto dal costo di 30 euro, si potranno degustare i piatti e contribuire a donare un sorriso ed una speranza in più a chi lotta contro il Parkinson. Anche quest’anno, infatti, come già era successo nelle passate edizioni, l’evento avrà uno scopo benefico con il sostegno alla ricerca su questa malattia e il ricavato dei biglietti sarà devoluto alla Fondazione Limpe Onlus di Messina.
C.M.