di Michele Pizzillo, Piacenza
Lo slogan è accattivante “Naturalmente buoni”. E, per confermarlo, 150 vignaioli che hanno scelto l’agricoltura biologica e biodinamica in vigna e metodi di vinificazione tradizionali in cantina, per l’undicesimo anno consecutivo si danno appuntamento a Piacenza, dal 9 all’11 febbraio, con “Sorgentedelvino Live i vini che rispettano l’ambiente”.
Più che una fiera, per questi 150 produttori rispettosi della terra, delle tradizioni e delle persone attraverso i loro vini, all’interno degli spazi di Piacenza Expo, ci saranno tre giorni di festa arricchiti di assaggi, degustazioni e approfondimenti sulla loro filosofia produttiva. Anche perché i consumi evidenziano che ci sono sempre più persone che scelgono di portare in tavola vini buoni per il palato, ma anche rispettosi dell’ambiente. Che, poi, sono vini di piccoli produttori che coltivano le uve in agricoltura biologica o biodinamica, impossibile da trovare al supermercato, ma che appassionati e consumatori più curiosi possono conoscere a questo originale salone dei vini naturali, di territorio e di tradizione. I vignaioli che hanno già prenotato lo spazio espositivo sono 150, provenienti da tutte le regioni italiane e dai paesi europei dove è coltivata la vite. E, dicono gli organizzatori di Sorgentedelvino Live, sono già pronti per fare assaggiare le ultime novità del frutto del loro lavoro, raccontare il proprio territorio e – facendo anche un favore agli appassionati – vendere direttamente i propri vini. A chi li raggiungerà a Piacenza, i piccoli custodi del vino naturale, assicurano un viaggio attraverso profumi e sapori, territorio dopo territorio, per riscoprire quell’Italia meravigliosamente ricca di differenze, di sapori autentici e di tradizioni vitali e ben radicate, che ancora resiste alle tentazioni dell’omologazione. Vini unici e irripetibili annata dopo annata, che nascono nella vigna, figli di un’attività agricola che conferisce loro maggiore bontà e digeribilità.
Racconta Barbara Pulliero, presidente dell’associazione Echofficine che organizza l’evento: “Il vino naturale è il risultato di un lavoro paziente e attento ai processi che avvengono spontaneamente durante la fermentazione dell’uva e la sua trasformazione in vino. I vignaioli naturali hanno ritrovato quei saperi antichi, precedenti all’industrializzazione del vino, che permettono loro di arrivare a ottimi vini senza aggiunte di prodotti chimici e interventi tecnologici in cantina”. Il programma prevede inoltre degustazioni tematiche e momenti di approfondimento per comprendere e assaporare nella loro pienezza questi vini e avvicinarsi così alla cultura da cui nascono, cercando di capire meglio il terroir da cui provengono.
Da sottolineare anche la scelta di questi piccoli vignaioli di offrire, accanto ai vini, la possibilità di assaggiare e acquistare altri prodotti genuini, lavorati da artigiani accorti e sapienti che propongono la qualità prima di tutto; e, quindi, dall’olio al miele, dal formaggio alla pasta, passando per i dolci (come biscotti e cioccolato), ma anche tanti altri prodotti che offre madre natura. La manifestazione aprirà i battenti sabato 9 febbraio (ore 12-18), proseguirà domenica 10 (ore 10-18) e terminerà lunedì 11 (ore 12-18).