(Flavio Innocenzi, Federico Gordini, Uberto Valsangiacomo, Fabio Dossena)
di Michele Pizzillo, Milano
Milano è una meta ambita dagli operatori del settore agroalimentare; in particolare da chi è impegnato a produrre vino di qualità.
Così, fra i numerosi eventi organizzati per fare conoscere questo prodotto, ma anche per diffondere una vera cultura del vino, Bottiglie Aperte è uno di quegli appuntamenti che sta riscuotendo maggiore interesse fra chi lavora nel mondo del vino. Nata otto anni fa, già con l’obiettivo di rivolgersi al mondo dell’horeca, possiamo dire che l’evento ha raggiunto una sua maturità anche per il numero delle aziende partecipanti, piccole e grandi, provenienti da tutte le regioni d’Italia, per l’affluenza di visitatori selezionati, per la location scelta, SuperStudio e, quest’anno, per il coinvolgimento di Veronafiere. Andiamo per ordine. La manifestazione è in programma il 6 e 7 ottobre ed è organizzata da Abs Wine& Spirits, Gruppo Aliante Business Solution, in collaborazione con Blend di Gordini, ideatore del format della manifestazione e Presidente della Milano Wine Week, che nella capitale del commercio e delle tendenze di consumo, è dedicata agli operatori qualificati della somministrazione e del retail specializzato e rappresenta una grande opportunità soprattutto per le aziende alla ricerca di un approdo commerciale nel capoluogo lombardo. Tant’è che l’anno scorso hanno partecipato 200 aziende – provenienti prevalentemente dalle regioni del Nord Italia – proponendo 900 etichette in degustazione. Quest’anno si prevede di superare questi dati anche perché Bottiglie Aperte ha una tempistica invidiabile, dice Fabio Dossena, di Aliante Business Solution “visto che ottobre è il mese perfetto per rimettere mano, secondo gli esperti, alla propria carta dei vini, per incrementarla o per inserirvi delle vere e proprie chicche per soddisfare le richieste degli utenti più esigenti, dei ristoranti più blasonati. Ed è questo l’obiettivo che volevamo raggiungere. E, quando elenchiamo le eccellenze presenti a Bottiglie Aperte, siamo orgogliosi di avere una rappresentanza di tutte le regioni d’Italia”.
Poi, con questa edizione, c’è il debutto di Veronafiere, con l’Enoteca 5StarWines the Book di Vinitaly, la prima guida che raccoglie vini italiani ed esteri firmata da una fiera internazionale che supera il format dell'antologia di vini ponendosi come strumento di promozione e di marketing per le aziende. A Bottiglie Aperte, Veronafiere, arriva con la sua autorevolezza di “piattaforma che presidia costantemente i mercati e gli eventi business del settore e sue iniziative di portare in giro per il mondo i vini italiani – spiega Flavio Innocenzi, direttore commerciale dell’ente fieristico veronese – e, quindi, con l’Enoteca 5StarWines si pone l’obiettivo di incontrare anche a Milano i professionisti della domanda, soprattutto quella proveniente dall’horeca, uno dei canali strategici per il posizionamento del vino di qualità. Si conferma così il ruolo propulsivo del Vinitaly nella promozione, ma anche nella divulgazione della cultura del vino, facilitando le aziende nel loro percorso di internazionalizzazione e di posizionamento sui mercati”. Nel capoluogo lombardo, l’Enoteca 5StarWines presenta agli operatori del settore horeca una selezione di 53 etichette scelte tra quelle che hanno ottenuto un punteggio superiore ai 92 centesimi. Sono vini che ben rappresentano l'eccellenza vitivinicola italiana, da Nord a Sud. Nata nel 2017 con l'obiettivo di favorire il matching tra produttori, operatori e consumatori, l'edizione di quest'anno di 5StarWines the Book di Vinitaly comprende 625 vini selezionati da 420 cantine di 14 Paesi. In crescita le candidature registrate al vaglio della giuria internazionale: più di 2700 vini da 965 cantine.
Altra importante novità sarà senz’altro la collaborazione con SpumantItalia e il magazine Bubbles Italia, che mirano a veicolare il mondo spumantistico italiano all’interno di un evento tanto rilevante per valorizzare coloro i quali, nel mondo-vino promuovono creatività, originalità ed effervescenza. Ad essi saranno dedicate alcune masterclass, riservando particolare attenzione a realtà produttive, Consorzi ed enti che ritengono il palcoscenico milanese e il mercato Horeca essenziale per la propria crescita. Infine, la presenza di “Radici Natural Wines”, agenzia di distribuzione partner dell’evento, che partecipa con 20 aziende del proprio catalogo, raddoppiando lo spazio dei vini naturali.