(Federico Gordini e Ruenza Santandrea)
E’ arrivato il momento di presentare il vino che producono le cantine cooperative. E, logicamente, a Milano, dove c’è qualche imprenditore come Federico Gordini impegnato affinchè il capoluogo lombardo diventi anche la città del vino.
A quanto pare, ci sta riuscendo visto che dopo Bottiglie Aperte, Gordini è stato anche coinvolto per l’organizzazione di Vi.Vite – Vino di Vite Cooperative, in programma oggi e domani (ne parlavamo qui)presso le sale del Museo della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci”. E’ una manifestazione davvero originale perché è la prima volta che gli appassionati di vino avranno la possibilità di una full immersion in uno dei settori più affascinanti dell’agroalimentare italiano, quello delle 498 cantine cooperative che fatturano 4,3 miliardi di euro, di cui 1,8 arrivano dall'export. La speciale classifica Mediobanca fotografa 3 cantine cooperative tra le prime 5 cantine italiane (Cantine Riunite-Civ-Giv, Caviro, Cavit) e 10 tra le prime 20. Quindi, oltre 6 bicchieri di vino su 10 vengono dalle nostre cantine. Il vino italiano parla cooperativo. La manifestazione, voluta dall’Alleanza delle cooperative agroalimentari, vuole che “attraverso un ricco programma di assaggi, degustazioni, incontri e attività tematiche – spiega Ruenza Santandrea, coordinatrice Vino dell’Alleanza Cooperative -, vuole che il pubblico possa riscoprire la grande storia del vino italiano c’è attraverso i ritratti e i racconti, intrisi di audacia e di impegno, degli oltre 180 mila soci produttori delle cantine cooperative.
Vi.Vite è un format inedito pensato per fare incontrare le persone tramite il vino, offrendo loro un’esperienza a tutto campo che non si limiti a degustazioni guidate ma che sia in grado di condurre tutti, esperti di vino e neofiti, curiosi e grande pubblico, alla scoperta del mondo delle cantine cooperative. Una scoperta che passa non solo attraverso i loro vini di qualità, ma anche per il tramite della conoscenza con gli stessi produttori, che vendemmia dopo vendemmia, umilmente e coraggiosamente, sono stati in grado di preservare il patrimonio di biodiversità che è un grande patrimonio del nostro Paese”.
E’ chiaro che i visitatori di questa originale manifestazione, potranno scegliere tra un ampio ventaglio di attività tra degustazioni e master class, laboratori didattici e ludici, concerti, attività di intrattenimento, improvvisazioni teatrali e divertenti cabaret in collaborazione con Zelig. Al posto dei classici convegni, in Vi.vite avranno luogo alcuni momenti di confronto informali, dal titolo “pane e salame”, che vedranno come commensali molti dei più noti operatori e giornalisti del settore, per dialogare su temi che vanno dalle nuove tendenze di consumo di vino dei millennials alle forme e modalità di comunicazione intorno al vino, alla sostenibilità in viticoltura, con il caso del Trentino, primo territorio ad aver ottenuto nel 2017 la certificazione ministeriale Sqnpi (sistema di qualità nazionale produzione integrata) su tutta l'uva prodotta. Ci sarà anche uno spazio per laboratori esperienziali, una serie di approfondimenti sugli strumenti del vino come il tappo di sughero oppure un workshop sui colori del vino. La manifestazione si snoda lungo un vero e proprio percorso museografico, un allestimento emozionale in cui sarà possibile assaggiare, ascoltare i racconti, giocare con le parole del vino, scoprire le differenze dei vari territori in una imperdibile rassegna che vede insieme le regioni italiane rappresentate da coloro che tutti i giorni sono in vigna a lavorare.
Il programma della prima edizione di Vi.Vite prevede, oggi, un workshop organizzato dai Vivai Cooperativi Rauscedo su “L’ innovazione in viticoltura: le varietà resistenti e i portinnesti M” a cura di Luciano Ferraro; la degustazione “Identità di un vino. Verso il nuovo Pinot grigio Doc delle Venezie” a cura di Daniele Cernilli, che guiderà anche quelle riservate ai bianchi autoctoni, ai rossi autoctoni e alle bollicine cooperative; la master class – The Wine Net – “La prima Rete nata per unire, valorizzare e promuovere l’eccellenza della Cooperazione vitivinicola italiana” a cura di Fabio Piccoli e, conclusione con un’altra degustazione, quella dei “Tre bicchieri Cooperativi“ a cura di Eleonora Guerini, in collaborazione con Gambero Rosso. Si parlerà anche de “Il Vetro e il Vino”, de “Il Sughero”, di Pane e salame: “Pane al pane, vino al ino”; “Mappe D’artista – i Colori del Vino”, di calligrafia “Le Parole del Vino”, de “I Millennials nel bicchiere”, di Pane e salame e di “Come ti abbino il Parmigiano Reggiano Dop: gli ancestrali”.
Insomma, dice Gordini, “Abbiamo creato una manifestazione fortemente innovativa, in linea con gli obiettivi indicatici dall’Alleanza delle cooperative di svecchiare la dialettica e la comunicazione del vino per avvicinarla al pubblico. Un approccio esperienziale e giocoso che ha l’obiettivo di riavvicinare chi vede nel vino un mondo chiuso, aulico, nel quale non puoi avere alcuna voce in capitolo senza un percorso formativo. Il consumatore deve ritornare ad apprezzare un mondo del vino in cui le storie delle persone e dei territori si sostituiscano al racconto tecnico”.
CANTINE COOPERATIVE:
- ABRUZZO – CANTINA TOLLO
- ABRUZZO – CANTINA COLLE MORO
- ABRUZZO – CITRA
- EMILIA ROMAGNA – CANTINA VALTIDONE SCARL
- EMILIA ROMAGNA – CANTINE RIUNITE & CIV
- EMILIA ROMAGNA – CAVIRO SCA
- EMILIA ROMAGNA – EMILIA WINE S.C.A.
- EMILIA ROMAGNA – GRUPPO CEVICO S.C.A.
- EMILIA ROMAGNA – LE ROMAGNOLE S.C.A.P.A.
- EMILIA ROMAGNA – CANTINA DEI COLLI ROMAGNOLI SOC. COOP. AGR.
- EMILIA ROMAGNA – CANTINA DI CARPI E SORBARA.
- EMILIA ROMAGNA – CANTINA FORLI PREDAPPIO SOCIETÀ AGRICOLA
- FRIULI VENEZIA GIULIA – CANTINA DI CORMONS
- FRIULI VENEZIA GIULIA – CANTINA RAUSCEDO
- FRIULI VENEZIA GIULIA- VITICOLTORI FRIULANI LA DELIZIA S.C.A.
- LAZIO – GOTTO D'ORO
- LAZIO – VITICOLTORI DEI COLLI CIMINI SOC. AGR. SOC. COOP.
- LOMBARDIA – CANTINA DI CANNETO PAVESE
- LOMBARDIA – TERRE D'OLTREPO S.C.A.P.A.
- MARCHE – COLONNARA MARCHEDOC SCA
- MARCHE – LA CANTINA DEI COLLI RIPANI
- MARCHE – MONCARO SOC. COOP. AGRICOLA
- PIEMONTE – BARBERA DEI SEI CASTELLI SOC,COOP. AGR.
- PIEMONTE – CANTINA ALICE BEL COLLE SOC,COOP. AGR.
- PIEMONTE – CANTINA CLAVESANA SOC,COOP. AGR.
- PIEMONTE – CANTINA TRE SECOLI S.C.A.
- PIEMONTE – PERTINACE SCA
- PIEMONTE – PRODUTTORI DI GOVONE SOC,COOP. AGR.
- PIEMONTE – TERRE DA VINO
- PUGLIA – CANTINA DI RUVO DI PUGLIA
- PUGLIA – CANTINA COOP. TRINITAPOLI – CASALTRINITÀ
- PUGLIA – CANTINA SAN DONACI SOC. COOP.VA AGRICOLA
- PUGLIA – CONSORZIO DI TUTELA DOC TAVOLIERE
- PUGLIA – DUE PALME
- PUGLIA – L'AGRICOLA LATIANESE- SOC. COOP.
- PUGLIA – SOC. COOP. UPAL CISTERNINO
- SICILIA – COLOMBA BIANCA
- SICILIA – CVA CANICATTI S.C.AGRICOLA
- TOSCANA – CANTINA SOCIALE COLLI FIORENTINI S.A.C.
- TOSCANA – CANTINA VIGNAIOLI MORELLINO DI SCANSANO SOC, COOP AGRICOLA
- TOSCANA – LE CHIANTIGIANE SOC. COOP. AGRICOLA R.L.
- TOSCANA – TERRE DELL'ETRURIA SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA TRA PRODUTTORI
- TRENTINO – CAVIT S.C.
- UMBRIA – CANTINA TERRE DE' TRINCI SCA
- UMBRIA – CANTINA DI MARSCIANO SASSO DEI LUPI
- VENETO – CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE
- VENETO – CANTINA VALPOLICELLA NEGRAR
- VENETO – CANTINE VITEVIS S.C.A.
- VENETO – COLLIS VENETO WINE GROUP
- VENETO – LA MARCA VINI E SPUMANTI SCA
- VENETO – SOAVE
- VENETO – VALPANTENA
- VENETO – VI.V.O. CANTINE S.A.C.
- VENETO – CANTINA VITICOLTORI PONTE DI PIAVE SCA
- VENETO – CANTINA BOLLA (GRUPPO GIV) ABRUZZO CANTINA COLLE MORO
- VENETO – CANTINA BEATO BARTOLOMEO DA BREGANZE S.C.A.
Michele Pizzillo