(Luisito Perazzo, Hosam Eldin Abou Eleyoun e Amalia Della Gatta)
di Michele Pizzillo, Milano
Le due giornate clou di “Enozioni a Milano” (che saranno anche emozioni, visto il programma), la grande kermesse organizzata da Ais Lombardia, sono sabato 25 e domenica 26 gennaio.
Ma, per gli addetti ai lavori, c’è una pre-enozione, la sera di venerdì 24, perché durante la cena di gala si conosceranno i nomi di chi ha “conquistato” il Premio Enozioni a Milano 2020. E il top-secret e la carenza di indiscrezioni, rendono ancora più importante il premio. La macchina organizzativa della kermesse è, intanto, in piena attività, perché la terza edizione della rassegna enoica dedicata alle eccellenze vinicole nazionali, che si terrà tutta all’interno del The Westin Palace Hotel, quartier generale dei sommelier lombardi, che sono 6.500, rafforza il ruolo di Milano come importante riferimento degli appuntamenti legati al vino. C’è da dire, e lo fa con il giusto orgoglio il presidente dell’Ais Lombardia, Hosam Eldin Abou Eleyoun, quando sottolinea che già dall’esordio, questa manifestazione ha puntato sull’alto profilo emozionale per esaudire i desideri di tutti gli appassionati del vino di qualità, che prevedono anche momenti culturali e tasting esclusivi grazie ai numerosi seminari e banchi degustazione scelti con molta attenzione per arricchire il sapere dei professionisti e degli appassionati di vini. Una scelta questa, unitamente alla capacità degli uomini dell’Ais di capire con anticipo le tendenze dei consumatori, che hanno trasformato Milano e la Lombardia in due piazze strategiche per il mondo del vino.
Ulteriore conferma arriverà dalla terza edizione di Enozioni a Milano, dove si potrà conoscere il vino in tutte le sue sfumature, grazie anche all’impegno di degustatori esperti e stimati, che guideranno i partecipanti alla scoperta di vini nazionali ed internazionali, attraverso un racconto appassionante di personaggi, vini e vigne che meritano di essere conosciuti. A cominciare il 25 gennaio dalla consueta degustazione a banco – ci si è ispirati a Lewis Carrol per il titolo “Calice nel Paese delle meraviglie” – che sicuramente stupirà i partecipanti perché si troveranno di fronte a tutte le sfaccettature del nostro vino e ai produttori che amano la terra. Ad affiancare il tasting aperto, ci saranno 6 approfondimenti con vini italiani e internazionali come protagonisti (da quelli della Napa Valley alle Cuvée de Prestige della Champagne, fino al Tokaji proveniente dall’area di Tokaj-Hegyalja -, prima di arrivare al culmine della serata con quattro voci di primo piano del mondo della sommellerie italiana, Nicola Bonera, Samuel Cogliati, Armando Castagno e Luisito Perazzo, per accompagnare i partecipante alla cena ad viaggio ricco di storie, aneddoti e vini indimenticabili.
Domenica 26 gennaio, dalle 14,30, Enozioni apre le porte a Vi.Te., l’associazione dei produttori che del rapporto con la terra, del rispetto dell’ambiente e della custodia del territorio, ne hanno fatto l’humus per dare vita a un vino che definire artigianale è riduttivo, dicono i sommelier lombardi. Il banco di degustazione, nella modalità “vis à vin”, vedrà la presenza di nomi importanti della viticoltura italiana, ma ciò che conta è l’assoluta coralità, perché il messaggio sia univoco, chiaro e di forte identità, perché il vignaiolo è un tutt’uno con l’ambiente che lo circonda e ne è parte integrante. Tant’è che il Presidente di Ais Lombardia sostiene che la partecipazione dell’Associazione alla terza edizione della rassegna “è una grande occasione per ritrovare amici produttori che confermano la bontà di questo evento, dando la possibilità sia ai nostri associati sia agli appassionati di degustare vini naturali di altissima qualità. Un appuntamento importante nel panorama produttivo italiano e internazionale”.
Tutto questo preceduto dalla cena di gala di venerdì 24 gennaio, con Tessa Gelisio, conduttrice della trasmissione “Cotto e Mangiato” e da sempre grande appassionata di vini, nelle vesti di madrina ma, anche, di animatrice di una serata che si concluderà con l’assegnazione dello storico premio Enozioni a Milano per la comunicazione del vino a tre protagonisti, selezionati da Ais Lombardia, che quest’anno hanno in comune la capacità di ascoltare e raccontare storie, di vino appunto, fatte non solo di note tecniche, ma anche di emozioni. Nelle precedenti edizioni, il premio fu conferito a Marilisa Allegrini, Riccardo Cotarella e Maurizio Zanella nel 2019 e Armando Castagno, Iginio Massari e Luigi Moio nel 2018.