Cioccolato fondente, al latte, bianco e, attesissimo, il cioccolato rosa o Ruby Chocolate, nuova star del “food porn” venerata in tutto il mondo: Visit Brussels annuncia il ritorno del Salon du Chocolat de Bruxelles, in programma dal 22 al 24 febbraio al centro congressi Tour & Taxis.
All’evento parteciperanno circa 130 espositori tra chef di fama mondiale, pasticceri, maître chocolatier e famose cioccolaterie di Bruxelles, come Leonidas, Pralibel e Carre Noir. Giunto alla sua sesta edizione, il Salon du Chocolat de Bruxelles celebra il forte legame della città con il cioccolato: Bruxelles, infatti, è la patria mondiale della pralina, inventata nel 1902 da Jean Neuhaus sotto le arcate delle Gallerie Reali Saint-Hubert. Attesissimo dai più golosi, che potranno scoprire le ultime tendenze del settore, l’evento offrirà una panoramica completa dedicata al mondo del cacao e del cioccolato. Tra moda e design, arte e storia, si potranno scoprire i segreti di una dolcissima tentazione che affonda le sue origini tra mito e leggenda: basti pensare ai significati simbolici e religiosi del cacao nella civiltà dei Maya, che lo consideravano “cibo degli Dei” e ne consentivano il consumo solo a sovrani, nobili e guerrieri.
Con il Salon du Chocolat de Bruxelles torna anche l’appuntamento con “The Chocolate Fashion Show”, una sfilata di vestiti fatti interamente di cioccolato. Tutti i giorni alle 17 saliranno in passerella 15 abiti per uomini, donne e bambini, prodotti da eclettici artisti, che hanno deciso di collaborare per dare vita ad un progetto unico nel suo genere. Il programma dell’evento prevede anche workshop, seminari e degustazioni guidate con la partecipazione di esperti del settore: perché per gustare il cioccolato al meglio, si deve imparare innanzitutto a conoscerlo! E a proposito di conoscenze: in collaborazione con la biblioteca “Filigranes”, verranno messi a disposizione del pubblico una serie di libri dedicati all’arte della pasticceria. Quanto alle degustazioni, quest’anno il focus sarà dedicato agli abbinamenti tra birra e cioccolato, due prodotti iconici dell’intera cultura culinaria belga.
Infine, il Salon du Chocolat de Bruxelles dedica agli ospiti più piccoli “Chocoland”, un insieme di laboratori realizzati in collaborazione con l’Istituto Emile Gryzon: i bambini dai 6 ai 12 anni, piccole promesse del cioccolato di domani, potranno così mettersi alla prova, lavorare con il cioccolato e creare dei prodotti deliziosi e sorprendenti, dando libero sfogo alla propria creatività. Il Salon du Chocolat de Bruxelles fa parte di un network mondiale di appuntamenti dedicati al cioccolato che si svolgono in 20 Paesi, per un totale di oltre 1 milione di visitatori ogni anno.
C.d.G.