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La guida

Vignaioli e vini, la guida di Luciano Ferraro e Luca Gardini

15 Ottobre 2013
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Nel blog Divini sul sito del Corriere della Sera, Luciano Ferraro, 54 anni, capo redattore del quotidiano di via Solferino con la passione per il mondo di Bacco, si descrive in terza persona dicendo che “da Veronelli negli anni '80, ha imparato che dietro a ogni vignaiolo c'è una storia da raccontare”. Ed è proprio con questo spirito che per la prima volta il Corriere pubblica una guida dei vini italiani.

 “Vignaioli e Vini d’Italia” sarà in edicola dal 18 ottobre al prezzo di 12,90 euro. È un lavoro a quattro mani (con Ferraro firma la guida anche il celebre sommelier Luca Gardini) che passa in rassegna duecento produttori e i loro migliori vini. “Abbiamo messo insieme – spiega Ferraro – grandi e piccoli produttori, l’importante era che esprimessero nei vini il loro territorio”. E poi c’è l’aspetto narrativo per il quale Ferraro ha un debole. Così tra le pagine si trova la storia di Paola Lantieri, medico che appende il camice al chiodo per andare a vendemmiare a Vulcano, isola sulfurea delle Eolie. Ma ci sono anche big come Zonin. “Non abbiamo descritto il suo vino famoso, il Prosecco – continua Ferraro – piuttosto siamo andati nella sua tenuta per raccontarla”.  

Ogni cantina viene presentata in tre parti. Nella prima c’è una breve biografia del produttore, nella seconda (quella affidata a Gardini) un commento sul vino-bandiera e nella terza informazioni utili alla visita. Non ci sono valutazioni. “Una scelta – confida Ferraro – che è un omaggio a Veronelli che si era scagliato contro numeri e classifiche, prevedendo solo successivamente i Soli, ma solo per esigenze di mercato”. E poi c’è anche un altro motivo. “Non vogliamo rivolgerci soltanto agli appassionati del settore ma a un pubblico più ampio. Ai punteggi abbiamo preferito il racconto delle cantine e delle persone che ci sono dietro”. 

F.S.


nella foto da sinistra Luciano Ferraro e Luca Gardini