Dopo tre anni ritorna la Guida al Vino Quotidiano di Slow Food.
Il lancio avverrà durante la prima giornata del Vinitaly, giorno 7 aprile nella sala Vivaldi. Sono 365 vini in tutto quelli selezionati e recensiti nella pubblicazione curata da Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni. Un vademecum ristretto nei contenuti rispetto alle edizioni precedenti ma di più facile consultazione. Propone praticamente un vino al giorno che non supera le 10 euro allo scaffale.
Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni
Le regioni più rappresentate sono il Piemonte e la Toscana con una buona presenza di vini del sud, della Puglia, della Campania e della Sicilia, ci anticipa Gariglio. In prevalenza la guida raccoglie i bianchi, la tipologia più accessibile. Ma sono aumentate anche le schede dei rosati. E’ dedicata agli appassionati del vino e ai wine lover neofiti. Il criterio di selezione, spiega Gariglio, è sempre quello che sta alla base della filosofia di Slow Food “il buono, il giusto e il pulito”. L’attenzione maggiore è stata data alle etichette che esprimono meglio il territorio e ottenuti da una maggiore cura agronomica, protagonisti i vitigni autoctoni. Anche i vini naturali hanno ricevuto un'attenzione particolare dai curatori. “Vogliamo dimostrare che sono a portata di portafogli i vini di questa nicchia e quindi che non sono necessariamente più costosi rispetto alla media”, precisa Grariglio.
La guida non è un'alternativa a quella di Slow Wine e non vuole essere meno autorevole. Ha solo un target diverso. Quello dei più giovani, fascia che oramai, come ci dicono le statistiche, si va allargando grazie alla diffusione di un bere più critico. “Vogliamo semplicemente consigliare quei vini di alta qualità, di territorio, che si possono acquistare senza svenarsi”, conclude Gariglio.
C.d.G.