I premi a dieci ristoranti che hanno cambiato la ristorazione italiana. Sono solo 5 i 5 cappelli, il premio massimo. La Lombardia si conferma la regione con più cappelli
40 anni e non sentirli. La guida “I Ristoranti d'Italia 2018”, diretta da Enzo Vizzari, è stata presentata oggi alla stazione Leopolda di Firenze nella sua nuova versione. Dal colore dorato. E non a caso.
Perché il curatore, oltre a ripercorrere nelle prime pagine i 40 anni della ristorazione italiana, ha scelto di assegnare i “cappelli d'oro” a dieci ristoranti che hanno contribuito in maniera decisiva a cambiare il volto della cucina italiana. Come era stato anticipato spariscono i punteggi (che la guida esprimeva in ventesimi), ma ci sono solo i cappelli. Cinque per l'eccellenza, 4 per un grande ristorante e così via. La Guida, realizzata in collaborazione con Pitti Immagine, è creata da una squadra di collaboratori (oggi sono oltre 90) che tutti insieme scattano una fotografia dello stato di salute della gastronomia. Con le diverse “ispezioni” si arriva a una selezione molto stretta: circa 2.000 locali figurano nel volume (648 sono le pagine), scelti fra oltre 200 mila insegne in cui “si somministra cibo”, e tra questi 700 si fregiano di almeno un cappello.
Una raccolta dunque dei migliori, ciascuno nella propria categoria: dalla trattoria alla tavola a “5 cappelli” (la miglior fascia di qualità, e sono cinque quest'anno i ristoranti con 5 cappelli, gli stessi dell'anno scorso: Osteria Francescana a Modena, Le Calandre a Rubano, Piazza Duomo a Alba, Uliassi a Senigallia, Casadonna Reale a Castel di Sangro), dalle enotavole alle cucine etniche, con uno speciale inserto dedicato alle “migliori pizzerie d'Italia” (tra cui il Premio Petra Molino Quaglia per i giovane di talento va a Gennaro Battiloro della Pizzeria La Kambusa a Massarosa, in provincia di Lucca).
CAPPELLO D'ORO
- Caino di Montemerano
- Colline Ciociare di Acuto
- Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio
- Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi
- Enoteca Pinchiorri di Firenze
- Lorenzo di Forte dei Marmi
- Marchesi alla Scala di Milano
- Miramonti l’Altro di Concesio
- San Domenico di Imola
- Vissani di Baschi
5 CAPPELLI
- Casadonna Reale di Castel di Sangro
- Le Calandre di Rubano
- Osteria Francescana di Modena
- Piazza Duomo di Alba
- Uliassi di Senigallia
4 CAPPELLI
- Casa Perbellini di Verona
- Da Vittorio di Brusaporto
- Dani Maison di Ischia
- Del Cambio di Torino
- Duomo di Ragusa Ibla
- La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma
- St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di Badia
- Il Pagliaccio di Roma
- Krèsios di Telese
- La Peca di Lonigo
- Lido 84 di Gardone Riviera
- Seta dell’Hotel Mandarin Oriental di Milano
- Taverna Estia di Brusciano
- Villa Crespi di Orta San Giulio
- Hisa Franko di Caporetto
- La Madia di Licata
3 CAPPELLI
- Acquerello Fagnano Olona (VA)
- Agli Amici Udine
- Antica Corona Reale – Da Renzo Cervere (CN)
- Antica Osteria Cera Campagna Lupia (VE)
- Aqua Crua Barbarano Vicentino (VI)
- Auener Hof Terra Sarentino (BZ)
- Berton Milano
- Borgo Egnazia Due Camini Fasano (BR)
- Borgo Santo Pietro – Meo Modo Chiusdino (SI)
- Bracali Massa Marittima (GR)
- Bros Lecce
- Combal.Zero Rivoli (TO)
- Contraste Milano
- Cracco Milano
- D’O Cornaredo (MI)
- El Coq – Garibaldi Vicenza
- Enrico Bartolini – Mudec Milano
- Grancaffè & Ristorante Quadri Venezia
- Hotel Cinzia – Christian e Manuel Vercelli
- Hotel Four Seasons Il Palagio Firenze
- Hotel Palazzo Avino – Rossellinis Ravello (SA)
- Hotel Principe – Lux Lucis Forte dei Marmi (LU)
- Hotel Villa Trieste – Aga San Vito di Cadore (BL)
- Il Luogo di Aimo e Nadia Milano
- Inkiostro Parma
- La Tana Gourmet Asiago (VI)
- La Trota dal ‘63 Rivodutri (RI)
- Laite Sappada (BL)
- L’Argine a Vencò Dolegna del Collio (GO)
- Lume Milano
- Madonnina del Pescatore Senigallia (AN)
- Osteria Arborina La Morra (CN)
- Paolo & Barbara Sanremo (IM)
- Pascucci Al Porticciolo Fiumicino (RM)
- Ristorante Angelo Sabatelli Putignano (BA)
- Ristorante Perbellini Isola Rizza (VR)
- San Domenico Palace Hotel – Principe Cerami Taormina (ME)
- S’Apposentu di Casa Puddu Siddi (VS)
- Torre del Saracino Vico Equense (NA)
- Undicesimo Vineria Treviso
- Villa Feltrinelli Gargnano (BS)
132 ristoranti hanno 2 cappelli e ben 457 1 cappello. La regione con il maggior numero di cappelli si conferma la Lombardia, con 164, più 3 cappelli d’oro, la seconda è il Veneto a quota 107, e terzo il Piemonte (95).
I premi
- Premio per il pranzo dell’anno alla Francescana di Modena di Massimo Bottura.
- Il giovane dell’anno è Davide Caranchini del Materia di Cernobbio.
- La cuoca dell’anno è Gaia Giordano dello Spazio di Milano.
- Premio alla Carriera per Romano di Viareggio che quindi si differenzia dal Cappello d’Oro
C.d.G.