E' stata presentata l'edizione 2019 della Guida Michelin in Francia, che raggiunge le 110 edizioni.
La Francia continua il suo dominio di stelle (che qui si chiamano macaron) e raggiunge la strabiliante quota di 632 ristoranti stellati, staccando ancora di più l'Italia che si trova al secondo posto. Quest'ano sono 75 le nuove stelle o macaron assegnati. “Quest'anno, più di ogni altro, la guida Michelin Francia sta dimostrando che la Francia gastronomica eccelle su tutti i fronti – ha detto Gwendal Poullennec, direttore Internazionale delle Guide Michelin – Da notevole dinamismo regionale, alla vetrina di nuovi giovani talentuosi e un numero senza precedenti di nuovi ristoranti stellati guidati da donne. Insomma l'annata 2019 brilla in molti modi”.
Si parte come di consueto dalle cattive notizie: la perdita di stelle. Tra questi, a Parigi, passa a due stelle il tristellato L’Astrance di Pascal Barbot (stessa sorte per L’Auberge de l’III e per Marc Veyrat a La Maison de Bois, dove il terzo macaron era arrivato solo un anno fa). Poi la premiazione. Laurent Petit è il primo a salire sul palco per ricevere le tre stelle. Emozionato, festeggia il riconoscimento arrivato a premiare Le Clos des Sens, ad Annecy, per una tavola che guida da più di vent’anni, valorizzando i prodotti di un territorio che deve molto al suo legame con il lago. Ma è Mauro Colagreco la sorpresa più gradita: il Mirazur di Menton, a pochi chilometri dal confine italiano, è uno dei nuovi tristellati di Francia: “Grazie a tutti e a tutta la mia equipe, a tutta la mia famiglia”, ringrazia commosso lo chef italo-argentino, mentre ricorda tutti i maestri della cucina francese presenti in sala che l’hanno aiutato a costruire il suo sogno.
Tra i nuovi bistellati, l’ovazione più calorosa della sala spetta a David Toutain, allievo tra i più talentuosi di Alain Passard: l’anno scorso i pronostici della vigilia erano stati disattesi, stavolta il suo ristorante in rue Surcouf, a Parigi, ottiene il riconoscimento meritato. Applausi scroscianti anche per Alexandre Mazzia – AM – che riporta a Marsiglia le due stelle. Con loro raggiungono la compagine bistellata anche La Coquillage, La Maison d’a Cote, La Scene (quest’ultimo, sempre a Parigi, condotto da una donna, Stephanie Le Quellec).
Sono ben 68 le insegne che ricevono il primo macaron; 18 sono concentrate a Parigi, dove il gruppo dei nuovi stellati annovera tavole molto diverse tra loro. C’è per esempio L’Abysse, l’elegante sushi restaurant di Yannick Allenò al Pavillon Ledoyen, atteso dai pronostici; e il geniale, quanto longevo, Abri di Katsuaki Okyiama (difficile pensare che su questa scelta, come su altre meno convenzionali, non abbia influito il sodalizio con Le Fooding) . Soddisfazione anche per l’Italia, con Simone Tondo che conquista la prima stella con Racines, aperto all’inizio del 2018. E poi Automne, Neso, Pilgrim, La Condesa, Yoshinori, Baieta.
Le nuove stelle
Tre Stelle
Le Clos des Sens, Annecy
Mirazur, Menton
Due Stelle
- Le Coquillage, Cancale
- La Maison d’a Cote, Montlivant
- La Scene, Parigi
- David Toutain, Parigi
- AM, Marsiglia
Una Stella
Parigi
- La Poule au Pot
- Accents Table Bourse
- ERH
- Frenchie
- Racines
- Oka
- Baieta
- Sola
- Yoshinori
- Tomy&Cp
- L’Abysse
- La Condesa
- Louis
- Neso
- Abri
- Automne
- Virtus
- Pilgrim
Resto della Francia
- Sarkara, Courchevel
- Ambroise, Saint Didier de la Tour
- Aponem, Vailhan
- Le Moulin de Lere, Vailly
- La Table de L’Ours, Val d’Isere
- Auberge de Montfleury, Villeneuve de Berg
- Restaurant de Tourrel, Saint Remy de Provence
- Lalique, Sauternes
- Villa de L’Etang Blanc, Seignosse
- The Marcel, Sete
- Les Funambules, Strasburgo
- La Carambole, Strasburgo
- La Tour de Sens, Tencin
- Ursus, Tignes
- Le Cenacle, Tolosa
- Un Parfum de Gourmandise, Perigueux
- Restaurant de Lauzun, Pezenas
- Racines, Rennes
- Aubergue Quintessence, Roubion
- La Source, Saint Galmier
- Le Brouillarta, Saint Jean de Luz
- La Terrasse, Saint Raphael
- L’Anthocyane, Lannion
- Rozo, Lille
- La Sommeliere, Lione
- Saisons, Marsiglia
- La Table du Hameau, Maussane les Alpilles
- Prima, Megeve
- L’Evidence, Montbazon
- Le Grill, Montecarlo
- Lulu Rouget, Nantes
- La Table d’a Cote, Orleans
- Cote Cuisine, Carnac
- L’Or Q’idee, Cergy Pointoise
- L’Ostal, Clermont – Ferrand
- Hostellerie de la Pointe Saint Mathieu, Le Conquet
- L’Asperule, Digione
- Le Porquoi Pas, Dinard
- Le Royal, Epernay
- L’Oustalet, Gigondas
- L’Orchidee, Altkirch
- Lait Thym Sel, Angers
- Nature, Armentiers
- La Table de Castigno, Assignan
- Chateau de Vault de Lugny, Avallon
- La Mirande, Avignone
- Les Oliviers, Bandol
- L’Allee des Vignes, Cajarc
- La Signoria, Calvi
- L’Ours, Vincennes
C.d.G.