Ed ecco chi passa da una a due stelle
Ecco in anteprima l'elenco degli stellati. Suspance e tensione a Milano.
Tutto il mondo del food, chef, patron di ristoranti e la stampa di settore riunita al Principe di Savoia. Nuove stelle si accendono nel firmamento gastronomico italiano. Tre in Piemonte, cinque in Lombardia, tre Lazio, quattro in Campania, tre in Sicilia, sei in Toscana, tre nel veneto.
Eccole
Una stella
Liguria – Sarri di Imperia/Porto Maurizio
Piemonte
La Gallina a Gavi
La Locanda di Orta a Orta San Giuliano
Del Cambio a Torino
Lombardia
Il Saraceno a Cavernago
Lido 84 a Gardone riviera
Berton a Milano
Iyo a Milano
Umami a Bormio
Veneto
Feva a Cstelfranco Veneto
Macelleria Dimini a Arzignano
Toscana
La Bottega del Buon Caffè a Firenze
Winter Garden By Caino a Firenze
Le Tre Lune a Calenzano
La Torre a Tavarnelle Val di Pesa
Sileze a Seggiano
Campania
Taverna Estia a Brusciano
Relais Blu a Messa Lubrense
President a Pompei
Mammà a Capri
Il Flauto di Pan a Ravello
Sicilia
Cappero a Vulcano/Eolie
I Pupi a Bagheria
Il Bavaglino a Terrasini
E poi c'è chi ha guadagnato una stella, passando da una a due: Il piccolo principe di Viareggi e la Taverna Estia a Brusciano.
Non ci sono stati ristoranti quest'anno che sono passati da due a tre stelle. In totale sono 332 gli stellati italiani del 2015, la Rossa italiana è la seconda nel mondo per numero di stelle e con maggiornaza di quote rosa, 110 donne nel mondo di cui 47 solo in Italia.