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La guida

Milano, Guida Michelin 2015: ecco i nuovi stellati

04 Novembre 2014
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Ed ecco chi passa da una a due stelle

Ecco in anteprima l'elenco degli stellati. Suspance e tensione a Milano. 

Tutto il mondo del food, chef, patron di ristoranti e la stampa di settore riunita al Principe di Savoia. Nuove stelle si accendono nel firmamento gastronomico italiano. Tre in Piemonte, cinque in Lombardia, tre Lazio, quattro in Campania, tre in Sicilia, sei in Toscana, tre nel veneto. 
 

Eccole 

Una stella 
Liguria – Sarri di Imperia/Porto Maurizio 

Piemonte
La Gallina a Gavi 
La Locanda di Orta a Orta San Giuliano
Del Cambio a Torino 

Lombardia
Il Saraceno a Cavernago
Lido 84 a Gardone riviera
Berton a Milano
Iyo a Milano
Umami a Bormio 

Veneto 
Feva a Cstelfranco Veneto
Macelleria Dimini a Arzignano

Toscana 
La Bottega del Buon Caffè a Firenze
Winter Garden By Caino a Firenze
Le Tre Lune a Calenzano
La Torre a Tavarnelle Val di Pesa
Sileze a Seggiano

Campania 
Taverna Estia a Brusciano
Relais Blu a Messa Lubrense
President a Pompei
Mammà a Capri 
Il Flauto di Pan a Ravello 

Sicilia 
Cappero a Vulcano/Eolie
I Pupi a Bagheria
Il Bavaglino a Terrasini 

E poi c'è chi ha guadagnato una stella, passando da una a due: Il piccolo principe di Viareggi e la Taverna Estia a Brusciano. 

Non ci sono stati ristoranti quest'anno che sono passati da due a tre stelle. In totale sono 332 gli stellati italiani del 2015, la Rossa italiana è la seconda nel mondo per numero di stelle e con maggiornaza di quote rosa, 110 donne nel mondo di cui 47 solo  in Italia.