E' ormai disponibile nelle migliori librerie italiane (ma si può ordinare anche online) la nuova “Guida alle birre d’Italia” di SlowFood.
Giunta alla sua sesta edizione, è diventata un sicuro punto di riferimento per tutti quelli – appassionati e neofiti – che vogliono conoscere questo settore divenuto così importante nella scena gastronomica italiana. La guida, curata da Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni, grazie ad una rete di collaboratori, traccia il panorama nazionale dei birrifici di qualità, fornendo informazioni sull'azienda e sulla produzione, a partire dagli assetti societari per arrivare alla provenienza degli ingredienti e alle lavorazioni realizzate. Per ogni azienda, e per aiutare il consumatore in una scelta più immediata, sono state selezionate al massimo sei etichette per ogni singolo birrificio. SlowFood, come in ogni guida, assegna i riconoscimenti, evidenziati dal simbolo “Chiocciola”, “Bottiglia” o “Fusto”. La bottiglia viene assegnata a quei birrifici che si esprimono meglio su birre più complesse, ricche, alcoliche, strutturate; il fusto, invece, è per quei produttori che danno il meglio su produzioni più semplici, immediate, da bancone. La chiocciola, oltra all'alta qualità, premia quelle aziende che, oltre a fare birre buonissime, giocano un ruolo rilevante nella scena italiana nel momento storico in cui la guida è pubblicata. Possono essere birrifici che valorizzano il loro territorio e sono un esempio nel farlo, che fanno una incessante attività di cultura birraria, che fanno una ricerca costante nell’individuare una nuova via per la birra italiana, che si battono per mettere in campo scelte e tecnologie volte a limitare quanto più possibile l’impatto ambientale.
Questo approccio da un punto di vista numerico si traduce in una notevole crescita di fusti e bottiglie rispetto alla passata edizione (47 fusti contro i 29 dell’edizione 2017 e 40 bottiglie rispetto alle 22 della volta scorsa), mentre le chiocciole restano sostanzialmente le stesse (a livello numerico) passando da 25 a 27.La Guida sarà presentata a Torino alla stampa in una data ancora da definire. Di seguito pubblichiamo l'elenco delle chiocciole assegnate. Per gli altri premi vi rimandiamo al sito di SlowFood.
LE CHIOCCIOLE 2019
PIEMONTE
- Elvo – Graglia
- LoverBeer – Marentino
- Birrificio Montegioco – Montegioco
- Croce di Malto – Trecate
- Troll – Vernante
- Beba – Villar Perosa
LIGURIA
- Maltus Faber – Genova
LOMBARDIA
- Elav – Comun Nuovo
- Birrificio italiano – Limido Comasco
- Lambrate – Milano
- Carrobiolo – Monza
- Hammer – Villa d'Adda
TRENTINO ALTO ADIGE
- Batzen – Bolzano
VENETO
- Ofelia – Sovizzo
FRIULI VENEZIA GIULIA
- Foglie d'Erba
- Forni di Sopra
TOSCANA
- Bruton – Lucca
MARCHE
- Mukkeller – Porto Sant'Elpidio
- MC77 – Serrapetrona
LAZIO
- Hilltop – Bassano Romano
- Vento Forte – Bracciano
ABRUZZO
- Almond '22 – Loreto Aprutino
- Opperbacco – Notaresco
CAMPANIA
- Sorrento – Massa Lubrense
- Birrificio dell'Aspide – Roccadaspide
PUGLIA
- Birranova – Conversano
- B94 – Lecce
SARDEGNA
- Barley – Maracalagonis
C.d.G.