E’ il Napa Valley 2018 della cantina californiana Dominus Estate il vino migliore del mondo per Wine Spectator.
Una grande soddisfazione per questa cantina iconica della Napa Valley che ha lavorato oltre un decennio per arrivare a questa grandissima qualità dei vini. Christian Moueix ha avuto il suo primo “assaggio” della California mentre studiava all’Università della California, Davis, alla fine degli anni ’60. Tornò nella sua nativa Bordeaux, lavorando con suo padre, Jean-Pierre, nell’azienda di famiglia. In Francia fu preso in giro qundo svelò che adottava la cosiddetta “vendemmia verde”. I colleghi lo presero per pazzo. Oggi, invece, viene utilizzata in quasi tutte le regioni vitivicole più importanti del mondo. Nel corso degli anni, Moueix è tornato spesso in California, attratto dal fascino della viticoltura e della vinificazione che poteva essere effettuata senza i vincoli del sistema Aoc formalizzato della Francia. Nel 1982 diventa socio di Napanook Vineyard, che diventa la base per il debutto della Dominus Estate l’anno successivo. Nel 1995, ha rilevato i suoi soci per diventare l’unico proprietario.
Moueix ha portato le tecniche di Bordeaux a Dominus, insieme alla sua filosofia di vinificazione. Nel corso del tempo, ha appreso che alcune cose tra le due regioni erano correlate, mentre altre no. Moueix voleva fare un Napa Cabernet senza irrigazione, come è la legge a Bordeaux. Più che un’idea fu una necessità visto che in California, ci sono gravi periodi di siccità, soprattutto negli ultimi anni. Moueix ammette di essere arrivato a Dominus con un approccio da “Merlot”. Ma il tempo e la volontà di adattarsi alla ricerca dell’eccellenza hanno portato Moueix ad allontanarsi dalla varietà di Dominus; oggi in vigna non c’è Merlot. La miscela finale di Dominus è tipicamente almeno il 90% di Cabernet Sauvignon, con piccole quantità di Cabernet Franc e Petit Verdot. Lavorando con l’enologo Tod Mostero, la carriera di Moueix raggiunge un altro culmine con questo imbottigliamento del 2018, da un altro anno di siccità. Mentre c’era un deficit idrico, la pioggia che è caduta è arrivata nei momenti giusti, incluso un inverno piovoso nel 2017 che ha permesso al terreno di ricostituirsi in vista della stagione di crescita del 2018. “La stagione 2018 ha visto temperature calde, ma molto stabili, senza picchi di calore – dice Mostero a Winespectator – La maturazione è stata uniforme, non ci sono state scottature solari e nessuna disidratazione. Non c’era stress, nessuna fretta di fare qualsiasi cosa, nessun lavoro di emergenza”. L’uniformità della stagione si manifesta nel Dominus 2018, che cattura perfettamente l’essenza dell’annata, con un frutto vivido e denso, ma contenuto, portato da una struttura evidente, ma fine e ben integrata. Un’avvincente dimostrazione di grande terroir. È il risultato delle oltre 50 annate di esperienza di Moueix in due continenti, producendo vini provenienti da diversi terroir. È un vino che nasce dal prendersi del tempo, e un vino che richiederà tempo in cantina. È un punto di riferimento per la regione e l’annata. Congratulazioni a Christian Moueix e al suo team per aver prodotto il Dominus Estate Napa Valley 2018, il vino dell’anno 2021 di Wine Spectator.
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