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La guida

La Michelin svela i Bib Gourmand: 21 novità che saranno premiate a Parma

08 Novembre 2018
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In anteprima sul lancio della 64a edizione della Guida Michelin Italia, che si terrà a Parma il 16 novembre, Michelin svela i nomi dei ristoranti Bib Gourmand

Il Bib Gourmand, ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, è il pittogramma che indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 32 euro (35 euro nelle città capoluogo e nelle località turistiche importanti).

Nella guida Michelin 2019 sono 21 i nuovi Bib Gourmand, per un totale di 257 ristoranti. In occasione della conferenza stampa del 16 novembre, a uno tra questi verrà riconosciuto un premio speciale. Lo scopo del team degli ispettori è di scoprire nuovi Bib Gourmand in tutti gli angoli d’Italia, dalle grandi città ai piccoli centri raggiungibili per strade sterrate. Il pittogramma raffigura in versione gourmet l’Omino Michelin, Bibendum, che quest’anno festeggia i 120 anni con un riconoscimento speciale: lo scorso 1° ottobre, a Times Square, New York, è stato eletto Icona del Millennio da Advertising Week, leader globale USA nel campo degli eventi per i professionisti di marketing, brand, advertising e technology. “Il rapporto qualità-prezzo è certamente un elemento importantissimo di selezione – dice Sergio Lovrinovich, Direttore della Guida Michelin Italia – ma lo è ancora di più la passione per la tavola che si respira nei ristoranti Bib Gourmand, in cui si gustano ricette spesso tradizionali, proposte fedelmente, completamente rivisitate o con leggere personalizzazioni. Sono ristoranti in cui anche la selezione di vini denota grande attenzione verso i produttori che maggiormente valorizzano la cucina dello chef, creando un momento di piacere davvero unico e a buon prezzo”.

Le novità Bib Gourmand sono disseminate su tutto lo Stivale. Immaginiamo un breve giro d’Italia da nord a sud facendo qualche tappa in alcuni dei nuovi ristoranti Bib Gourmand. In Piemonte, L’Accademia Ristorante, a Casale Monferrato, è caratterizzata da una cucina moderna in un palazzo di grande respiro storico, e a La Pineta, a Roccabruna, regna il famoso fritto misto piemontese. Nel nord-est, il Foresta, a Moena, all’interno di un albergo immerso in una abetaia, propone una cucina dedicata al Trentino con una buona selezione di vini, mentre all’Aurora di Feltre lo chef ha portato una cucina rinnovata e leggera nelle sale classiche dell’albergo. In Emilia Romagna, regione che vanta il maggior numero di Bib Gourmand, 32, c’è una novità Parmense: la Trattoria Ceriati, a Salsomaggiore Terme, dove la giovane titolare propone gustosi piatti locali, quali il guancialino di vitello brasato, e piacevoli incursioni nella cucina piacentina o mantovana, con i pisarei e la sbrisolona.

In centro Italia, Burro & Alici, a Marotta, tappa comoda per chi è in viaggio, offre una carta dedicata ai grandi e gustosi classici della cucina dell'Adriatico. In Toscana, a Montalcino, l’ambiente piacevolmente conviviale della Taverna del Grappolo Blu sposa perfettamente i sapori della tradizione toscana. Due novità a Napoli, il Di Martino Sea Front Pasta Bar, una proposta moderna con un menu-degustazione di pasta e vista mare. Il Gobbetto è una verace trattoria famigliare, dove assaporare i grandi classici della cucina napoletana accolti dai simpatici titolari in costumi tradizionali. In Sicilia si segnala la Terrazza Costantino a Sclafani Bagni, creata da un giovane chef che rileva il locale di famiglia e ne fa un elegante ristorante, proponendo due menu degustazione, di carne e pesce. In centro città, a Palermo, il Buatta Cucina Popolana delizia l’ospite con polpo, sarde e ottimi dolci in un ambiente in stile liberty, un tempo bottega storica.

Le regioni con più Bib Gourmand sono Emilia Romagna (33), Piemonte (29), Lombardia (28), Toscana (27), Veneto (24)

L'ELENCO DEI BIB GOURMAND