C’è una prima volta in Slovenia che brilla di Stelle.
La guida Michelin, infatti, per la prima volta ha pubblicato l’edizione della Slovenia. Assegnando complessivamente riconoscimenti a sei ristoranti, cinque di questi premiati con una stella, uno con due stelle. E le due stelle sono andate a uno dei dei nomi conosciuti al pubblico italiano, Ana Roš che ha ricevuto due stelle Michelin con il suo Hiša Franko, mentre a Tomaž Kavčič è stata riconosciuta una stella per il suo Gostilna pri Lojzetu nel castello di Zemono. La presentazione dell’edizione 2020 era stata rimandata per il lockdown e oggi in diretta Facebook sono state assegnate le stelle.
Due Stelle Michelin
- Hiša Franko a Kobarid, chef Ana Roš
Una Stella Michelin
- Gostilna pri Lojzetu a Pri Lojzetu, chef Tomaž Kavčič
- Hiša Denk a Zgornja Kungota, chef Gregor Vračko
- Vila Podvin a Radovljica, chef Uroš Štefelin
- Dam a Nova Gorica, chef Uroš Fakuč
- Atelje a Ljubljana, chef Jorg Zupan
La cucina di Ana Roš nel ristorante Hiša Franko a Kobarid, nella Slovenia nord-occidentale, ha ricevuto due stelle Michelin. Autodidatta e leader di straordinaria creatività, è in un’atmosfera conviviale che dimostra con precisione, meticolosità ed estetismo l’ampiezza del suo talento. Gli abbinamenti sempre giusti del marito e sommelier Valter Kramar ampliano il percorso suggerito dai suoi piatti. Omaggio alla natura che circonda il ristorante, il suo menu unico, con prodotti regionali, offre un’esperienza culinaria eccezionale dove i sapori trovano un grande equilibrio. In totale nella guida sono stti inseriti 52 ristoranti così suddivisi:
1 ristorante 2 stelle
5 ristoranti 1 stella
9 ristoranti Bib Gourmand
37 ristoranti segnalati con il Piatto
Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle guide Michelin, ha commentato: “Con la pubblicazione di questa nuova guida, possiamo confermare che la Slovenia ha un’ottima partitura per dire la sua tra le migliori destinazioni gastronomiche del mondo. Infatti, durante i tour attraverso le diverse regioni del Paese, i nostri ispettori sono rimasti affascinati da una scena culinaria ad altissimo potenziale, in grado di deliziare i buongustai più esigenti. Grazie alle molteplici influenze e ai suoi variegati terroir, al talento e alla creatività dei suoi chef, all’eccezionale qualità dei suoi prodotti locali e all’attenzione alla sostenibilità, la Slovenia ha indirizzi che vale la pena di scoprire”.
C.d.G.