Si è tenuta questa mattina nell’affascinante location pugliese di Borgo Egnazia l’assemblea annuale di Euro-Toques, uno dei momenti chiave per l’associazione che dal 1986 riunisce alcuni dei principali cuochi del panorama europeo con l’obiettivo di mettere in contatto le diverse tradizioni culinarie del Vecchio Continente e i cuochi che le interpretano per condividere esperienze e accrescere il livello tecnico e culturale della cucina.
L’appuntamento è stato efficace anche perché ha portato con sé altri due momenti importanti: da una parte il talk show dal titolo “Cuochi traino del turismo” e dall’altra la contestuale presentazione della guida 2017/2018. Al dibattito, coordinato dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini, hanno partecipato personalità di spicco della ristorazione, del turismo, della politica e della comunicazione impegnati sul territorio nazionale i quali hanno ribadito l’importanza della cucina per tutto il settore turismo e, di riflesso, anche per l’economia italiana. La giornata si è conclusa con “La Puglia in Piazza”, la cena di gala allestita nella cornice unica e avvolgente della Piazza di Borgo Egnazia. Tra ricche e raffinate food station e l’irresistibile accompagnamento musicale dei Terraross, gli ospiti di Borgo Egnazia e i visitatori esterni hanno potuto degustare sotto il cielo stellato alcuni tra i piatti più famosi dei migliori chef pugliesi riconosciuti a livello nazionale ed internazionale: Antonella Ricci e Vinod Sookar del ristorante “Fornello da Ricci”, Maria Cicorella de “Il Pashà”, Floriano Pellegrino e Isabella Potì del “Bros Restaurant”, Pietro Penna del “Casamatta”, Felix lo Basso dell’omonimo ristorante e naturalmente Domingo Schingaro del “Due Camini”, il ristorante gourmet di Borgo Egnazia.
Quanto alla guida, redatta da Italia a Tavola, sono 212 i cuochi che vi compaiono. Un numero che continua a crescere – l’anno scorso erano 168 – e che vanta quest’anno 63 nuove figure. Tra queste non mancano le quote rosa perché sono otto le nuove cuoche in lista che si vanno ad aggiungere alle 7 già presenti dall’anno scorso per un totale di 15. Il che fa dell'associazione presieduta da Enrico Derflingher, una delle organizzazioni del settore con più donne impegnate. La guida sarà disponibile sia in versione cartacea che in versione digitale. Una Guida, va sottolineato, che si presenta nell'inconsueta edizione 17/18 perché esce a metà dell'anno considerando che le iscrizioni all'associazione si sono appena concluse. La sua validità sarà quindi fino al maggio dell'anno prossimo.
Ogni cuoco verrà presentato con una biografia, due fotografie (una che rappresenta il suo volto più una con un piatto “forte” del suo repertorio). Non solo, perché grazie al tocco di Renato Missaglia il mezzobusto del cuoco sarà riportato anche sotto forma di ritratto artistico così da costituire una galleria di 212 cuochi fra i più noti d'Italia e fra gli interpreti dell'alta cucina. Non ci sono invece punteggi o recensioni. Da notare peraltro che Euro-toques Italia è l'unica associazione ad essere riconosciuta a livello europeo ed è anche l'unica a cui aderiscono tutti tristellati Michelin. La Guida curata da Italia a Tavola quest'anno presenta fra l'altro l'importate novità della doppia lingua, essendo stata editata anche in inglese, così da riaffermare la caratura europea dell'associazione e l'attenzione anche verso un pubblico internazionale.
“I grandi cuochi che vi aderiscono – racconta Derflingher – lo fanno perché condividono la filosofia dell’associazione, vale a dire l’attenzione verso le tipicità dei rispettivi territori, l’impegno per la realizzazione di una cucina che sia gusto, tradizione e talento insieme, senza dimenticare il retaggio di Expo2015 e la lotta contro lo spreco alimentare. Ogni cuoco iscritto può raccontare liberamente se stesso nei suoi piatti, portare in tavola un percorso e uno stile propri, ma tutti sono accomunati dal rispetto dei nostri “dieci comandamenti”, i principi fondamentali della mission di Euro-Toques che ci tramandiamo di anno in anno e che i nuovi iscritti si impegnano a perseguire. Un’esperienza unica che è servita sia come momento di confronto tra i più grandi professionisti del settore che come occasione di promozione delle attività di Euro-Toques per la difesa di una cucina di qualità”.
L’unità dei cuochi che va oltre alla mera collaborazione in cucina viene sottolineata da Gualtiero Marchesi, che spiega: “Questa guida è un buon esempio di Europa unita, unita nella competenza e nell’amicizia dove le diversità si manifestano e si trasformano in un comune slancio verso la qualità, la sensibilità, l’estro. Chi cucina con amore fa salute e fa cultura, mette a disposizione se stesso per gli altri, colleghi e clienti. Come ripeto sempre, noi andiamo cercando il buono nel bello e viceversa, perché il bello puro è il vero buono. Sfogliando la guida, incontrerete 212 cuochi, con e senza stelle, mentre svolgono il loro quotidiano lavoro di ricerca, al mercato, nella selezione dei prodotti freschi, affinando le varie tecniche. Il codice che ci siamo dati ha due obiettivi fondamentali: la condivisione del sapere e il rispetto reciproco. È solo attraverso il confronto che si cresce sotto ogni punto di vista”.