di Michele Pizzillo
La migliore tavola di Milano è quella di Antonio Guida, del raffinato ristorante Seta, ubicato nello splendido Mandarin Oriental hotel.
A pari merito, poi, ci sono Andrea Aprea ed Enrico Bartolini. Poi, per trovare una carta notevole per completezza, selezione, servizio dei vini e accoglienza molto professionale, bisogna annotare gli indirizzi di “Ciz-cantina e cucina” con Vincenzo Gautieri sempre pronto a consigliare il vino giusto, nonché Il Liberty di Andrea Provenzali e Ratanà di Cesare Battisti, tutti e tre che hanno conquistato il premio per “la carta dei vini by Ritter de Záhony”. Queste le scelte dell’11esima edizione della guida dedicata a Milano da “La Pecora Nera Editore”, casa editrice indipendente che dall’anno scorso è l’unica al mondo a certificare in blockchain le proprie recensioni. Tant’è che Simone Cargiani e Fernanda D’Arienzo, editori e curatori, sottolineano che “sin dalla nascita della casa editrice, raccontiamo ai lettori il nostro approccio “talebano” alla recensione dei ristoranti, visitati in forma anonima pagando il conto così da non ricevere trattamenti di favore. Dall’anno scorso possiamo dimostrare questo modo di operare grazie all’aiuto della tecnologia blockchain. I nostri ispettori, infatti, caricano nel sistema sviluppato dalla startup pOsti i documenti di pagamento, la data della visita e le foto dei piatti provati, dati che sono poi notarizzati grazie al servizio Giotto OnChain SaaS fornito da Almaviva, azienda leader nell’innovazione digitale, diventando così non modificabili”
La scelta delle migliori tavole meneghine è avvenuta in collaborazione con Hqf – High Quality Food – azienda leader nella produzione e fornitura di prodotti che rispettano requisiti di tracciabilità della filiera, lavorazione artigianale controllata, coltivazione naturale, tradizione consolidata del produttore e certificazioni di qualità. Ai 6 super star della ristorazione meneghina, è stata consegnata una targa in porcellana dipinta a mano per l’occasione da Yuriko Damiani, artista italo-giapponese le cui opere sono caratterizzate dall’utilizzo dell’Oro Antico Giapponese. L’agile guida de La Pecora Nera è suddivisa in tre sezioni: la prima dedicata alle tavole in cui consumare i pasti principali (ristoranti, osterie, pizzerie, etnici, ecc.); la seconda ai luoghi in cui effettuare delle soste all’insegna del gusto durante la giornata (bar, caffetterie, pasticcerie, hamburgherie, ecc.); la terza alla spesa di qualità nelle botteghe del gusto suddivise a loro volta in 15 tipologie (enoteche, macellerie, pescherie, pastifici, ecc.), per un totale di 376 indirizzi censiti. Fra le tante novità di questa pubblicazione ritenuta il punto di vista critico sull’enogastronomia della città, c’è l’attenzione per l’olio extravergine di qualità: ogni ristorante, infatti, è stato valutato pure su questo aspetto, con indicazione chiara nelle schede circa la correttezza o meno della modalità di somministrazione e della tipologia di olio servito, segnalando, in aggiunta ai 6 premiati, anche bu:r, Da Zero, Erba Brusca, Il Luogo di Aimo e Nadia, Joia, OlNest, Osteria della Stazione, Remulass, Ristorante Berton e Trattoria Mirta. I migliori ristoranti, comunque, saranno premiati in occasione di “Evoluzione, percorsi dell’extravergine di qualità”, evento riservato agli operatori del settore Horeca organizzato dalla casa editrice insieme a Oleonauta di Simona Cognoli la cui quinta edizione si terrà lunedì 30 gennaio 2023 al MACRO, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma.
A Milano, la presentazione della pubblicazione è avvenuta nello spazio del Mercato Campagna Amica, in zona Porta Romana, anche perché la Fondazione Campagna Amica utilizza la guida per far conoscere la rete dei mercati a marchio proprio dove si può fare la spesa direttamente dal produttore, in una logica di filiera corta, e per premiare i ristoranti che hanno scelto “il cibo giusto” (questi i magnifici 8: bu:r, Erba Brusca, Manna, Osteria della Stazione, Remulass, Trattoria Bolognese da Mauro, Trattoria del Nuovo Macello e Trattoria Mirta), locali che – dice Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica – nel loro quotidiano, applicano le regole di sostenibilità legate alla stagionalità, al non spreco e al tema del rispetto dell’ambiente di cui Campagna Amica ne ha fatto una mission che porta avanti in tutta Italia”. Anche “Roma de La Pecora Nera” è stata presentata nel Mercato di Campagna Amica, al Circo Massimo, mentre per la guida “Torino de La Pecora Nera” è stata scelta la sede della Camera di Commercio. Le guide de La Pecora Nera Editore sono in vendita nelle librerie e nel sito della casa editrice al prezzo di 14,90€ e i contenuti sono disponibili nell’app gratuita Buon APPetito.