Ancora ottime notizie dalla regione Sardegna che è un vero e proprio piccolo continente e che ormai ha raggiunto con la sua produzione vitivinicola un consolidato e diffuso livello qualitativo.
Lo dimostra la Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2022 di Vinodabere curata da Maurizio Valeriani e Antonio Paolini. La squadra è composta da Carlo Bertilaccio, Nicola Campanile, Salvatore Del Vasto, Paolo Frugoni, Federico Gabriele, Maurizio Gabriele, Claudia Marocchi, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Emanuela Pistoni, Franco Santini, Gianni Travaglini, Marco Sciarrini. Tanti i territori, ancora in parte da scoprire o ormai iconici, come le vecchie vigne del Mandrolisai o la viticoltura d’altura a Mamoiada, ma anche il granito della Gallura, il fascino di Orgosolo, i suggestivi paesaggi di Oliena, le vigne a piede franco nelle sabbie del Sulcis, l’Ogliastra, Bosa, le zone della Vernaccia d’Oristano, Serdiana, e ne potremmo citare moltissimi altri. E lo stesso vale per i vitigni autoctoni come Vermentino, Nuragus, Granazza, Vernaccia, Carignano, Cannonau, Monica, Cagnulari, Malvasia, Caricagiola, Bovale e tanti altri. Anche i nuovi produttori che si affacciano sul mercato raggiungono buoni risultati, a dimostrazione della vocazione territoriale e delle potenzialità di questa straordinaria regione. Come testimonia anche il numero non indifferente di vini nella nuova edizione della Guida: stavolta i raccontati superano le 180 unità.
C.d.G.