Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La guida

Guida Slow Wine 2016, le chiocciole del Trentino

21 Ottobre 2015
Paesaggio del Trentino Paesaggio del Trentino

Tocca al Trentino mostrare le sue chiocciole del 2016.

Una vendemmia, in realtà, poco felice: tante piogge, molta attenzione e quotidiani passaggi in vigna perché l’uva non marcisse. Solo l’esperienza dei viticoltori ha permesso di ottenere lo stesso grandi vini.
In generale sono cresciuti in qualità e interesse i vini bianchi, spesso poco considerati dal pubblico e dalla critica. Per quanto riguarda i rossi, buone prove dagli autoctoni – teroldego in primis – e conferme dai vini a base di varietà bordolesi. Trentodoc sempre piacevoli e affidabili, con alcuni vertici di qualità veramente significativi.

Ecco le chiocciole
VINO SLOW

  • Anisos 2012, Eugenio Rosi
  • Fuori Standard 2013, Rudi Vindimian
  • Manzoni Bianco 2013, Vignaiolo Fanti
  • Manzoni Bianco 2012, Maso Furli
  • Teroldego Rotaliano Sgarzon 2013, Foradori
  • Trentino Vino Santo 2003, Francesco Poli
  • Trentino Vino Santo 2001, Pisoni

GRANDE VINO

  • Besler Biank 2011, Pojer & Sandri
  • Cabernet Franc Erminio 2009, Bruno Grigolli
  • San Leonardo 2010, Tenuta San Leonardo
  • Teroldego Rotaliano 2013, De Vescovi Ulzbach
  • Trento Dosaggio Zero Ris. 2010, Nicola Balter
  • Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2007, Ferrari

VINO QUOTIDIANO

  • Nosiola 2014, Pisoni
  • Schiava Nera 2013, Gino Pedrotti
  • Teroldego Armìlo 2013, Bolognani
  • Teroldego Rotaliano Rosato Assolto 2014, Redondel
  • Trentino Marzemino 2014, Armando Simoncelli
  • Trentino Müller Thurgau San Lorenz 2014, Bellaveder
  • Trentino Rebo 2013, Fratelli Dorigati
  • Trentino Schiava 2014, Cembra – Cantina di Montagna

C.d.G.