Pino Cuttaia, Pier Giorgio Parini, Alessandro Dal Degan
Il Piatto dell'anno è la Nuvola di caprese di Pino Cuttaia, chef de La Madia di Licata, in provincia di Agrigento; il Pranzo dell'anno è quello di Pier Giorgio Parini de L'Osteria del Povero Diavolo di Torriana, in provincia di Rimini; il Giovane dell'anno è Alessandro Dal Degan de La Tana Sporting Hotel di Asiago, in provincia di Vicenza.
Sono alcune delle anticipazioni della guida ai ristoranti de L'Espresso edizione 2014 che La Repubblica ha pubblicato, come di consueto da alcuni anni, nel giorno di Ferragosto. E ora c'è da chiedersi se questi premi faranno alzare ancora di più i punteggi ottenuti fino ad oggi, soprattutto nel caso di Pino Cuttaia che l'anno scorso aveva già un considerevole 18.5/20.
Tra le novità anche quella relativa ai punteggi: spariscono quelli inferiori a 14/20 e pertanto i ristoranti e i locali che non conquistano questo punteggio saranno solo citati senza voto, nè commento. Segno che la guida curata da Enzo Vizzari vuole alzare l'asticella della qualità dando maggiore visibilità a quei locali che offrono piatti e servizi al di sopra della stretta sufficienza. Anche quest'anno a primeggiare per qualità media sono Piemonte e Campania, ritenute le regioni migliori della ristorazione italiana. Vizzari poi nell'articolo sottolinea come in questo momento non si sia mai mangiato così bene in Italia, in una fase storica che, per paradosso, registra il maggior numero di locali chiusi per colpa della crisi. La presentazione della guida 2014 ancora una volta a Firenze, alla Stazione Leopolda, il prossimo 17 ottobre.
C.d.G.