La tradizione si lega a doppio filo con l’innovazione anche per la Guida agli oli extravergine di Puglia 2013 di denominazione protetta redatta dalla casa editrice Tirsomedia di Vittoria Cisonno, che sarà presentata il 7 maggio a Bari presso la sede di via Sangiorgi 15 alle ore 12,30.
Tante le conferme per questa sesta edizione: una carrellata tra i migliori oli extravernigine DOP pugliesi, tante curiosità ed informazioni sui produttori e sulle cultivar, nonché le immancabili ricette. Ma anche alcune novità: in primis il formato, che oltre ad essere disponibile in libreria e in edicola, sarà consultato anche in modo virtuale.
La Puglia non ha solo il vino come tesoro della sua Terra. La tradizione contadina vanta il suo oro verde: l'olio extravergine di oliva. Giunta alla sua sesta edizione la Guida dedica le sue 119 pagine ai territori, alle ricette e alle esperienze che ruotano intorno alla produzione dell’olio, comparto che anche nel 2012 restituisce numeri di rilievo. Si pensi che la Puglia, con i suoi 370 mila ettari dedicati alla produzione di olio di oliva, conta da sola quasi la metà degli ettari di tutta l’Italia meridionale e quasi il 34% del totale Italia (dati ISTAT 2012). Quella del 2013, in particolare, come ci racconta Vittoria Cisonno, “è stata un'ottima annata per gli oli extravergine d'oliva di Puglia, nonostante l'handicap del caldo estivo. Quest'ultimo, da un lato non ha sicuramente favorito una maturazione completa dell’oliva, anche se qualche pioggia di fine settembre-inizio ottobre ha ristabilito un certo equilibrio, dall'altro ha permesso che le olive non subissero attacchi parassitari. La qualità raggiunta dagli oli pugliesi, poi, è frutto anche del continuo sforzo di ammodernamento degli impianti di estrazione e una maggiore e più scientifica conduzione agronomica degli uliveti”.
Anche quest’anno l’obiettivo della Guida è quello di fornire le linee guida per destreggiarsi in un settore ancora non molto conosciuto da una platea ampia, per premiare la qualità del prodotto, raccontare le caratteristiche delle diverse cultivar , valorizzare il lavoro degli operatori – sia produttori che consorzi di tutela -, nonché far conoscere i territori che in lungo e in largo possono vantare le produzioni tipiche e di denominazione di origine protetta. La guida, infatti, è suddivisa in 5 sezioni per altrettanti territori di produzione, suddivisi in base all'appartenenza alle 5 Dop pugliesi: dall’area nord il Dauno, passando per la Terra di Bari e la Collina di Brindisi, fino alle Terre Tarantine e alla Terra d'Otranto. In particolare, sono 61 le aziende produttive segnalate dalla Guida che contiene schede tecniche e informazioni dettagliate sulle produzioni e sui produttori grazie al lavoro svolto dal team di Tirsomedia e dal giornalista e critico enogastronomico in veste di autore della Guida Pasquale Porcelli, che ha curato i panel-test. In particolare, “la Guida non giudica gli oli degustati ma bensì premia i migliori” come dichiara la Cisonno, “quest'anno per via dell'alto livello qualitativo raggiunto dagli oli pugliesi extravergine d'oliva si è deciso di premiare 14 etichette”. In occasione della presentazione della Guida, infatti, saranno presentati anche i 14 oli “Extra Top” 2013, quattro in più rispetto ai 10 dell’anno scorso, attestati consegnati alle aziende che si sono distinte per le elevatissime qualità organolettiche e per la capacità di rappresentare il prodotto autoctono.
L’olio extravergine, inoltre, viene presentato anche come ingrediente fondamentale delle tante ricette della tradizione grazie alle collaborazione con gli chef dell’associazione Buona Puglia. Oltre alla versione cartacea distribuita al prezzo di 12 euro, il formato digitale della Guida sarà disponibile grazie alla apposita App gratuita scaricabile per Android e Apple. Crescono, così, le possibilità di raggiungere una platea sempre più ampia di estimatori e dai curiosi, ovunque e con un solo click.
Lucrezia Balducci