“Vi dico una cosa in anteprima: la guida ai ristoranti de L’Espresso uscirà a marzo 2021”.
Così Enzo Vizzari, nel corso della nostra puntata di La Bella Italia scioglie tutti i dubbi e fissa una data che “rivoluziona” il mondo delle guide del gruppo L’Espresso, di cui Vizzari è coordinatore. Quando lo avevamo intervistato qualche settimana fa (leggi questo articolo>), Vizzari aveva solo confermato la volontà di uscire. Nonostante il lockdown per la pandemia da Covid-19. “Prima di entrare in diretta con voi – dice Vizzari – stavo proprio scrivendo una mail ai miei collaboratori per ragionare su cosa fare”. Per Vizzari non ha alcun senso andare a visitare adesso i ristoranti, in questa fase di lento ritorno alla normalità, “e non ha senso proprio perché le nostre visite sono fatte per stilare una scheda ed esprimere un giudizio – dice Vizzari – Ci vorrà ancora del tempo per immaginare un regime di normalità, parlo sia per quanto riguarda la cucina che la sala. E non credo avverrà il mese prossimo. Forse alla fine di agosto. Questo non vuol dire che la gente adesso non debba andare nei rsitoranti, anzi. Ma ai fini di un lavoro delicato, come il nostro, in cui si fa una valutazione e un giudizio, credo che, in tutta onestà, prima dei primi di settembre non si possa fare”.
E allora ecco le nuove tempistiche. Le visite nei ristoranti si terranno da settembre e fino a gennaio 2021: “Ho immaginato che l’uscita della nostra guida possa essere fatta a marzo 2021 – spiega Vizzari – Voglio sperare e pensare che dalla fine di agosto si possa tornare a una parvenza di normalità. Insomma si volta pagina, si giudica con serenità, senza dover tenere conto di nulla, senza il blocco del Covid-19, le mascherine e i guanti. Avremo una nuova fotografia della ristorazione italiana, che sarà molto cambiata, sia dal punto di vista numerico che qualitativamente. Ma il lavoro fatto in un certo modo e seriamente di un recensore, non potrà partire prima della fine dell’estate”. Insomma la guida viene riprogrammata “e verosimilmente – conclude Vizzari – uscirà in primavera anche nelle prossime edizioni. Non avrebbe senso, infatti, fare due edizioni in un anno, una in promavera e una in autunno”.
G.V.