Sono state pubblicate le versioni Nord Est e Nord Ovest, ma il viaggio enoturistico nel Belpaese continuerà con il centro e il sud
Un viaggio virtuale tra le terre del vino e le loro peculiarità enologiche, enoturistiche e gastronomiche. Arrivano online le prime due guide “Città del Vino” dedicate ai territori del Nord Italia, in particolare, Nord Ovest e Nord Est.
L’Associazione Nazionale Città del Vino prosegue così nel suo impegno a sostenere l’importanza del “buon governo dei territori” con particolare attenzione ai piccoli Comuni, alla cultura della vite e del vino, alla valorizzazione delle produzioni tipiche e autoctone, alla tutela ambientale e del paesaggio.Una rete nazionale con oltre 200 mila ettari di vigneti iscritti agli albi delle denominazioni d’origine, in grado di mettere in relazione borghi storici, città d’arte e punti di interesse naturalistico (tutti con una storia enogastronomica da raccontare) e migliaia di aziende agrituristiche, enoteche, cantine, campeggi e ristoranti.
Le prime due guide interattive sono consultabili gratuitamente e in modo interattivo su vari dispositivi web e mobili, e possono essere scaricate QUI, per la guida al Nord Ovest e QUI per quella del Nord Est.
Ogni regione italiana è suddivisa in “Enoregioni”: territori omogenei per storia vitivinicola e denominazioni, completi di indicazioni sulle caratteristiche enologiche e delle produzioni tipiche.La rapida panoramica del contesto geografico è arricchita dalla descrizione delle “macroaree” – gruppi di territori omogenei (per caratteristiche climatiche, morfologiche, pedologiche, etc) – come riportato nell'Atlante dei territori del vino, edito nel 2013 a cura di Enoteca Italiana di Siena e Istituto Geografico Militare, su invito del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
La classificazione ideata da questo prezioso strumento di lavoro permette di leggere la complessità del sistema vitivinicolo italiano attraverso elementi comuni dei territori, dalle tradizioni produttive alle caratteristiche ambientali. Per ciascuna delle macroaree, ribattezzate nel testo come “Enoregioni” e raggruppate per Regione, sono fornite indicazioni di carattere generale, seguite da una panoramica dei vini, dei piatti e dei prodotti tipici e dall'elenco delle Docg, Doc e Igt prodotte localmente.
Poiché molte denominazioni appartengono a più di una Enoregione e/o Regione, per evitare una ridondanza informativa si è scelto di non attribuire a priori le Città del Vino all'una o all'altra Enoregione ma di presentarle in ordine alfabetico (all'interno della Regione di appartenenza) riportando per ognuna l'elenco delle denominazioni locali e lasciando al lettore la ricerca delle macroaree di riferimento, secondo gli indici in calce alla guida.
Seguono le schede dei Comuni Soci, ognuna presentata dal proprio Sindaco con un invito alla visita, corredate da tre sezioni (storie di vino, il territorio racconta, la ricetta del sindaco) che compaiono sullo schermo ciccando con il mouse nel rispettivo “bottone”.
Seguirà la pubblicazione della guida alle Città del Vino del Centro Italia e la Guida alle Città del Vino del Sud (isole comprese).
C.d.G.