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La guida

A Roma la nuova edizione della Guida Vitae: “I nostri vini top”

28 Ottobre 2019
Premiazione_di_Renata_Garofalo_produttrice_Giuseppe_Baldassarre_Ais_Puglia_Michele_Pizzillo_Antonello_Maietta Premiazione_di_Renata_Garofalo_produttrice_Giuseppe_Baldassarre_Ais_Puglia_Michele_Pizzillo_Antonello_Maietta


(Premiazione di Renata Garofalo (produttrice), Giuseppe Baldassarre (Ais Puglia), Michele Pizzillo, Antonello Maietta)

di Michele Pizzillo, Roma

Con la sesta edizione, per la Guida Vitae, edita dall’Associazione Italiana Sommelier, inizia quella che il presidente dell’Associazione, Antonello Maietta, ha definito l’inizio dalla presentazione itinerante.

Perché dopo la sortita romana – in una location affascinante, che oltretutto ha ispirato anche la copertina del libro, la Nuvola di Fuksas, per l’edizione 2020 appunto, il prossimo appuntamento sarà sicuramente in un'altra città, escluso Milano e Roma. Si accettano candidature, ha detto qualcuno, proponendo Napoli per l’appuntamento del 2020. Staremo a vedere. Andando oltre questo riferimento alla location che sarà scelta per l’anno prossimo, l’aspetto più importante della Guida Vitae presentata da Antonello Maietta e dal giornalista Gianluca Semprini, un tandem brillante, in perfetta sintonia tanto da portare avanti l’evento in modo straordinariamente accattivante, è la completezza della pubblicazione, grazie al lavoro sul territorio fatto da un migliaio di sommelier che hanno degustato alla cieca oltre 30.000 vini – per poi scrivere una scheda il più completo possibile a beneficio dei lettori -, oltre ad estrapolare le 22 etichette – una per ogni singola regione – a cui attribuire il Tastevin Ais, prestigioso premio che l’Associazione fondata a Milano nel 1965 conferisce “a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati”.

Per questa premiazione, il duo Maietta&Semprini hanno coinvolti alcuni giornalisti che, sinteticamente, hanno descritto la produzione enologica dell’area dove è presente la cantina. Oltre ai 22 Tastevin Ais, i degustatori hanno anche selezionato i 600 vini che hanno ottenuto un punteggio superiore a 90/100 e quindi premiati con il massimo riconoscimento, la quattro viti. Poi presenti alla mega degustazione sempre nella Nuvola di Fuksas, che, come al solito, ha riscosso un grande successo. Sfogliando la Guida, si ritrovano la “Freccia di Cupido”, assegnata ai vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e il “Salvadanaio”, che identifica una spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita. Da quest’anno è segnalata anche la produzione di olio extravergine d’oliva. Accanto alla guida cartacea, inoltre, è disponibile la pratica app, un utile strumento da portare comodamente con sé. 

Queste, diciamo, le notizie pratiche. Perché, dice Maietta “ancora una volta Vitae fornisce un quadro puntuale e dettagliato sullo stato di salute del settore, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito fra tutti gli attori della filiera. Il tema portante della sesta edizione della Guida è la sostenibilità ambientale, messa in evidenza da un numero sempre maggiore di aziende che si dedicano a pratiche rispettose della natura. Del resto, in ambito vitivinicolo il nostro Paese gode della flessibilità di un patrimonio ampelografico di immenso valore e della straordinaria variabilità geomorfologica del territorio, un autentico marchio di fabbrica che permette di creare vini dalla forte identità”. E, quindi, ha fatto bene l’Ais a sottolineare l’attenzione al cambiamento climatico “attraverso una galleria fotografica in cui protagoniste sono le nuvole, sentinelle del nostro pianeta, immortalate mentre campeggiano sui vigneti in molteplici fisionomie: dalla candida purezza alla minaccia temporalesca, dalla staticità stratificata alla fuggevolezza leggiadra e trasognata. Con la loro instabile bellezza, rappresentano un segno del nostro tempo, degli interrogativi che lo attraversano, ma anche della speranza di orizzonti più sereni”.

Anche perché, evidenzia il presidente dell’Ais, “il cambiamento climatico è un tema di scottante attualità, mentre la popolazione mondiale e il fabbisogno energetico sono in costante crescita, la temperatura media globale si sta innalzando inesorabilmente. Finora gli interventi hanno riguardato gli effetti, non le cause; ma qualcosa ha cominciato a muoversi e anche l’Italia si sta preparando a questa sfida epocale”. Il fenomeno desta grande preoccupazione, ma non mancano le azioni che tentano di contrastarlo. E, aggiunge Maietta “in ambito vitivinicolo il nostro Paese può far fronte ai problemi che stanno emergendo grazie alla duttilità di un patrimonio ampelografico di immenso valore, che si è cristallizzato nei secoli e si è consolidato proprio per la sua capacità di attraversare il tempo. I nostri vignaioli possono sfruttare poi la straordinaria variabilità geomorfologica del territorio. Si tratta di un autentico marchio di fabbrica, che permette di creare vini dalla forte identità, come confermano le degustazioni di quest’anno. Noi dell’Associazione Italiana Sommelier ci mettiamo a disposizione per incrementare la conoscenza di questo settore, per divulgarne la qualità e l’enorme potenziale”. A questo punto si può solo aggiungere che Vitae è lo strumento più completo per facilitare la conoscenza di migliaia di etichette, di grandi e piccoli vignaioli, di territori noti e meno noti, di stimolare la conversazione perché il vino è convivenza, è socializzazione, è cultura.