Giancarlo Gariglio
Nel mare magnum del Vinitaly, con più di 4.200 aziende da più di 20 Paesi, con decine di migliaia di vini in passerella, tra anteprime e ultime annate, vi diamo una piccola bussola suggerita da vari esperti del vino.
Cominciamo con Giancarlo Gariglio, curatore della Guida Slow Wine e che sarà al salone per presentare la Guida al Vino Quotidiano, sempre edito da Slow Food, dedicata ai migliori vini italiani disponibili in enoteca a meno di 10 euro (domenica 7 aprile alle ore 15 in Sala Vivaldi). Ecco allora i dieci migliori vini da non perdersi al salone secondo Gariglio, espressioni di territori diversi. Una lista, che da nord a sud, abbraccia tutto il Paese, dalle aree del vino più prestigiose, come il Chianti o le Langhe, alle piccole isole come Lipari.
Le Cinciole, Chianti Classico 2010 pad 8, stand E/9
Una beva da primato, perc chi non ha ancora capito qual è la vera anima del Chianti Classico e delle sue magnifiche colline.
Fratelli Mossio, Dolcetto d'Alba Bricco Caramelli 2011 pad 9 A3
Perché il Dolcetto è un vitigno operaio, ma se il produttore è bravo per una volta un operaio si può sentire un re.
Podere Salicutti, Brunello di Montalcino Piaggione 2008 pad 8 C7
Il Brunello come dio comanda. territoriale, scarico di colore, profumatissimo e biologico!
Tabarrini, Montefalco Sagrantino Campo alla Cerqua 2009 pad 11 A2
Il Sagrantino che non ti aspetti: elegante, misurato, profondo.
Cantine del Notaio, L'Atto 2011 7B E1
Un Aglianico dal rapporto tra la qualità e il prezzo imbattibile e figlio di un'agricoltura attenta e pulita.
Tenuta di Castellaro, Bianco Pomice 2010 pad 11 stand 2
Un bianco fenomenale, per tutti coloro che non hanno scoperto le Eolie e le sue enormi potenzialità.
Cogno, Barolo Ravera 2008 pad 9 L2
Eleganza, carattere da vendere, profondità di beva, un vino unico da una cantina che definire emergente è dir poco.
Sorelle Bronca, Valdobbiadene Prosecco Sup. Particella 68 2012 pad 6 E5
Per tutti coloro che non amano il “prosecco”, assaggiando questa bottiglia cambieranno idea!
Aquila del Torre – COF Friulano AT 2012 pad 6 C8
Sapido, sottile ed elegante, un bianco che ci riconcilia con la grande tradizione bianchista della regione.
Severino Garofano, Girofle Rosato 2012 pad 7 A7
Perché in Italia alcuni rosati sono davvero buoni ed è giusto ricordarlo…
C.d.G.