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La fiera

I passiti siciliani i più “cliccati” al Vinitaly

30 Marzo 2012
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Numero di click totali: 281.400. Pagine azienda visitate: 19.285. Schede vino visualizzate: 4.547. Totale voti per My Top Wine: 842.

Ecco il padiglione Sicilia al Vinitaly secondo l’indice di gradimento dei visitatori. Sono i dati riassuntivi raccolti dal sistema Sicilia Wine Cloud messo a punto da Informamuse, spin off  dell’Università di Palermo commissionato dall’Irvos. Un circuito informatizzato innovativo che ha integrato qr code (180 in tutto per ogni singolo espositore), applicazione con mappe e schede informative sulle cantine e screen interattivi, per la prima volta istallato a Veronafiere.  

I dati sono stati resi noti ogni giorno, attraverso un report costantemente aggiornato in tempo reale e proiettato nell’area business. Raccolti in base alle cliccate sugli 11 totem sparsi per il padiglione, hanno consentito di ottenere una fotografia dell’attrattiva che esercita la Sicilia del vino. Sono poi stati elaborati secondo diverse categorie, dalla cantina più visitata al vino preferito.
 
Ecco allora le classifiche stilate alla conclusione del salone. Per la categoria cantine più cliccate, al primo posto figura Donnafugata, al secondo Tasca d’Almerita, al terzo Planeta, a seguire Murana di Pantelleria e Firriato.

Mentre i vini passiti sono stati quelli più cercati dal pubblico nel sistema di navigazione caricato sui totem:  il Passito di Funaro, quello di Vinci Vini, lo Zibibbo di Cantine Grasso e il Ben Ryè di Donnafugata. Così il vitigno più cliccato è stato lo Zibibbo seguito dal Nero d’Avola, dal Moscato, dalla Malvasia e dal Syrah.

A conferma che i vini dolci sono il volto enologico dell’Isola che ad oggi piace di più è l’indice dei territori più “visitati” sul display. Pantelleria infatti si piazza al primo posto, al secondo l’area Marsala-Trapani, l’Etna, contrariamente alla visibilità che gode a livello mediatico, è stato solo il terzo territorio più cliccato.

Nella categoria My Top Wine, i vincitori giornalieri sono stati il Kaid vendemmia tardiva di Alessandro di Camporeale, l’Osa di Paolo Calì e il Pietragrezza 2011 di Mimmo Paone, vino che nella classifica generale conclusiva è salito al top come il vino siciliano più apprezzato del Vinitaly.

C.d.G.