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La fiera

Alta Langa, al via la Fiera della Nocciola Piemonte Igp

22 Settembre 2011
nocciole nocciole

Una fiera golosa dedicata alla nocciola. Dal 23 al 25 settembre a Cravanzana e Cortemilia, Alta Langa in Piemonte, prende il via la Fiera della Nocciola Piemonte Igp quest’anno dedicata al tema dell’utilizzo della nocciola in pasticceria ed in cucina.

Ma tra laboratori e degustazioni guidate, la fiera abbraccerà tutte le “specialità” del territorio dove nasce la nocciola. Dal tartufo bianco quindi ai grandi vini dell’albese. “Nocciolando in Alta Langa” è il titolo dell’evento che vedrà protagonista un grande chef, Massimo Bottura.
Un week end dunque per far conoscere e gustare un prodotto di alta qualità, la Nocciola tonda gentile delle Langhe, che costituisce una componente fondamentale dell’economia della zona. Della fascia collinare dell’Alta Langa di duemila e 350 ettari circa un terzo della superficie di coltivazione appartiene alla nocciola Piemonte Igp. Si tratta comunque di una produzione limitata: l’intera Igp assicura circa 150mila quintali, pari ad appena il 9 per cento del mercato italiano, molto apprezzata però soprattutto dal settore artigianale per la preparazione di una pasticceria e gelateria di nicchia, di alta qualità. Così sarà Massimo Bottura, a cui l’Accademia Internazionale della cucina ha attribuito il premio di Miglior Cuoco del Mondo, a far scoprire e a dare qualche dritta sulla potenzialità nei dolci della nocciola. Sarà proprio lo chef ad inaugurare venerdì, 23 settembre, la fiera. Una manifestazione ricca di eventi, dai laboratori alle degustazioni alle visite guidate del territorio agli spettacoli. Una curiosità: un’indagine scientifica realizzata nel 2010 dal Centro Studi Assaggiatori di Brescia, unità di ricerca sull’analisi sensoriale più avanzata e completa in Italia, ha confermato e decretato il primato, sotto il profilo organolettico, della nocciola della varietà tonda gentile, rispetto a quella del Lazio e a quella Turca. Eleggendola dunque come la nocciola più buona del mondo. Il segreto della sua superiorità è stato individuato nella dolcezza e nella persistenza olfattiva, che la rendono, soprattutto nei prodotti dolciari che la utilizzano come materia prima, profumata di fiori, miele e frutta secca.

S.P.