Più di duemila espositori da 90 nazioni.
A maggio, il 13 e il 15, a Shanghai va di scena il Sial. La fiera internazionale in cui una parte sempre più importante la fa il food&wine. Sono attesi più di 45mila visitatori al New Exhibition Center, uno degli hub più importanti del business del Paese. La cucina sarà uno dei focus del salone. Più di trenta gli eventi dedicati, tra forum, cooking show e degustazioni. Il vino sarà in pole position con le aziende da tutto il mondo, dagli Usa, dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna, dal Sud Africa, dalla Tunisia. L’Italia enologica non mancherà all’appuntamento. Verrà raccontata da Vinitaly International con il programma Discovering Italian Wine. Dopo la tappa di Chengdu di marzo, la squadra guidata da Stevie Kim e Ian D’Agata, direttore della Vinitaly International Academy, sono pronti a presentare i vini e i territori del Bel Paese a operatori, buyer, a giornalisti e al pubblico di estimatori del vino. L’area di Vinitaly International si troverà nella Hall 1, con 84 metri quadri a disposizione. Le tre giornate si dipaneranno in un programma fitto di seminari e wine tasting, un viaggio che, da nord a sud dello Stivale e attraverso più di 100 vini, farà scoprire territori, storie, filosofie di produzione. A tenere gli Executive Wine Seminar sarà Ian D’Agata. E si svolgeranno anche masterclass organizzati in collaborazione con i più importanti importatori.