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Vendemmia 2016, via al registro digitale. Maurizio Martina: “Ora semplificazione”

10 Agosto 2016
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(Maurizio Martina – ph Vincenzo Ganci)

 La vendemmia 2016 si apre con la sperimentazione del Registro digitale che diventerà obbligatorio per le aziende vitivinicole del made in Italy il prossimo anno.

“La campagna vendemmiale iniziata in questi giorni porta con sé una grande innovazione: per la prima volta in Italia e in Europa – ha detto all'Ansa il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina – sarà contraddistinta dall'utilizzo del registro dematerializzato. Questo strumento è una parte importante del processo di semplificazione concreto per aiutare gli operatori del settore a sciogliere i lacci della burocrazia. Con questa misura, che diventerà obbligatoria a gennaio del 2017, possiamo eliminare circa 65 mila registri cartacei, semplificando la vita di migliaia di produttori”. 

Soddisfazione viene espressa dall'Unione Italiana Vini che “auspica – ha detto il segretario generale Paolo Castelletti – un alto numero di aziende, di ogni dimensione, coinvolte nella sperimentazione. In tal senso stiamo coinvolgendo al massimo i nostri produttori”. Uiv apprezza inoltre il provvedimento che fissa al 15 novembre la comunicazione delle uve. 

La comunicazione on line a scadenza mensile del registro “è un passo importante – conclude Federvini – nella direzione di un miglior rapporto fra operatore e amministrazione. Certamente nelle fasi iniziali il cambiamento richiede investimenti economici, insieme a tanta pazienza nell'adeguarsi alle nuove disposizioni. Ma è un percorso che può effettivamente portare ad una riduzione importante negli adempimenti amministrativi. Gli operatori si stanno impegnando molto proprio adattando i sistemi informatici”.

C.d.G.