Spremute di arance siciliane certificate, ma anche la valorizzazione di altri prodotti: così le strutture ricettive siciliane contribuiranno alla promozione della regione siciliana. L'assessore al turismo lancia l'idea
Puntare sulle eccellenze siciliane per promuovere la nostra Regione.
Con questo obiettivo principale, stamattina, l’assessore al Turismo Cleo Li Calzi ha annunciato una bellissima iniziativa che coinvolgerà (si spera) le migliaia di strutture ricettive presenti sull’isola.
Lo ha fatto formalmente inviando una lettera alle associazioni di categoria (Uras, Asshotel, Fiepet, Aigo, Aighotels, Arebba, Abbetnea, Confindustria Sicilia alberghi e turismo) Assoturismo, Unioncamere, Cciaa della Sicilia), chiedendo di invitare le strutture di accoglienza (sono migliaia mai censite e la Regione sta preparando una mappatura di tutte le strutture presenti in Sicilia, ndr) di incentivare il consumo di spremute di arance siciliane. “Non solo per valorizzare un prodotto simbolo della Sicilia – dice la Li Calzi – ma anche per veicolarne i tanti effetti benefici sulla salute. Per tale ragione, insieme ad iniziative che altri hanno avviato, quali la campagna Bevi salute del sito cronachedigusto.it, vi invito a farvi promotori di analoghe iniziative in modo da sostenere concretamente un settore importante per la nostra regione, quale quello agrumicolo, ed offrire un esempio tangibile della qualità e della bontà dei tanti prodotti locali”.
C.d.G.